Si chiude con un patteggiamento a un anno e dieci mesi di reclusione (pena sospesa) la vicenda giudiziaria in cui era coinvolto l’ex titolare del ristorante Orto del Frate, locale che per decenni è stato un punto di riferimento per la città di Perugia. Il settantenne era indagato dal pubblico ministero Gianpaolo Mocetti per aver «cagionato il fallimento della società» mettendo in atto «operazioni dolose» e «omettendo sistematicamente dal 2003 al 2018 il pagamento dei tributi erariali per un totale di 405 mila euro». Si legge nelle carte della Procura: «Alla data del fallimento (luglio 2019) l’esposizione debitoria nei confronti degli enti di riscossione erariale, comprensiva dei mancati pagamenti contributivi dei dipendenti, si attestava a 1.065.000 euro».
«Esprimo soddisfazione per la definizione di questa vicenda giudiziaria - spiega l’avvocato Andrea Bellachioma - nella quale il mio cliente per una serie di contingenze sfavorevoli, in gran parte a lui non imputabili, è rimasto coinvolto nel fallimento della sua storica attività Orto del Frate. Anche il pm ha prestato il consenso alla richiesta di patteggiamento comprendendo la particolarità del caso nonostante i capi di imputazione prevedessero pene molto elevate».