Pieve Torina, stroncato da infarto a 18 anni durante la partita di calcetto

Pieve Torina, stroncato da infarto a 18 anni durante la partita di calcetto
di Angelo Ubaldi e Alessandra Bruno
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Sabato 14 Marzo 2015, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 18:58

PIEVE TORINA - Muore a 18 anni durante la partita di calcetto. Il piccolo paese di Pieve Torina, nell'Alto Maceratese, è scosso per l'improvvisa scomparsa di Andrea Sepi, studente di 18 anni.. Il ragazzo è stato colpito da un infarto mentre stava giocando a calcetto con gli amici nel campetto sintetico della parrocchia di Santa Maria Assunta. La tragedia si è consumata nella tarda serata di venerdì.

Durante la partita il giovane si è accasciato a terra mentre stava correndo con un amico in campo, a cinque minuti dal termine della partita.

I compagni hanno subito chiamato un'infermiera che abita vicino al campetto e che ha prestato le prime cure. Immediati anche i soccorsi dei sanitari del 118 che hanno cercato di rianimare in ogni modo Andrea, ma il cuore del ragazzo, che studiava ragioneria a Camerino, si è fermato in ospedale.

Disposta l'ispezione cadaverica, si è svolta sabato mattina il medico ha però chiesto ulteriori approfondimenti e verrà fatta l'autopsia, lunedì alle 15, per chiarire con certezza le cause del decesso di un ragazzo sano e sportivo. Il funerale si farà martedì 17 marzo, pare alle ore 15 anche se l'orario non è stato ancora fissato con certezza, a Pieve Torina. Ieri sera straziante veglia di preghiera nella chiesetta dell'antica Pieve per ricordare Andrea, che tutti ricordano come bravo, disponibile, brillante a scuola.

Il giovane lascia il padre Michele, un allevatore molto conosciuto, la madre Laura e il fratello Cesare di 30 anni. «È una tragedia - dice il sindaco di Pievetorina, Alessandro Gentilucci - che colpisce questa famiglia, ma anche tutta la comunità. Ci coglie impreparati, come tutte le morti improvvise di un giovanissimo». Il giorno del funerale sarà proclamato il lutto cittadino.

La tragedia segue di poco un episodio analogo: il 15 febbraio scorso, a Macerata, è morto un atleta di soli 12 anni, Elia Longarini: si era sentito male mentre disputava una partita di rugby del campionato under 14 con la sua squadra, l'Amatori Rugby. L'autopsia non ha ancora chiarito le cause della morte, e il perito si è preso 60 giorni per depositare le conclusioni.