Al titolare di un esercizio di vicinato sito nel comune di Sora, a seguito di irregolarità riscontrate nel corso di controlli e di episodi che hanno turbato l’ordine e la sicurezza pubblica, è stata notificata la sospensione dell’attività per 30 giorni al titolare dell’esercizio che già in passato era stato destinatario di provvedimenti analoghi.
Nel 2021, su richiesta del Commissariato P.S.
A motivare l’ennesimo decreto la continua presenza di persone di malaffare, con inevitabile violazione del vivere civile, degrado e bivacco, nonché giovani ,anche di minore età, frequentanti il locale, che spesso hanno dato luogo a vere e proprie risse. In particolare, nello scorso mese di agosto, nelle immediate adiacenze dell’esercizio, ha avuto luogo una rissa ove i responsabili utilizzavamo le bottiglie di vetro per scagliarsele contro.
I corrissanti, tre minorenni e un maggiorenne, identificati grazie al sistema di videosorveglianza del Comune di Sora, oltre ad essere stati deferiti all’A.G. per i gravi fatti accaduti, venivano proposti per l’applicazione del c.d. “Daspo Willy”; in ultimo ne locale era spuntato un avventore era sto minacciato con un coltello.
Ad aggravare la situazione, la presenza di uno straniero che sostituiva il titolare gravato da un provvedimento della Prefettura di Macerata che ne revocava la misura dell’accoglienza.