Il Frosinone torna alla vittoria, ruggito salvezza: Salernitana ko 3-0 e retrocessa

Il Frosinone torna alla vittoria, ruggito salvezza: Salernitana ko 3-0 e retrocessa
di Stefano De Angelis
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Venerdì 26 Aprile 2024, 22:46 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 19:42

Missione compiuta. Il Frosinone riassapora il gusto della vittoria e almeno per il momento è fuori dalla zona rossa della classifica. Per la salvezza saranno così decisive le prossime quattro sfide: si prospettano come altrettanti finali, da non fallire. Gli uomini di Di Francesco davanti al pubblico amico fanno il proprio dovere battendo 3-0 la già spacciata Salernitana, che da stasera è matematicamente retrocessa tra i cadetti.

Chi può e deve lottare per restare nell'olimpo del calcio sono i canarini, protagonisti di una prova non brillante, ma di pura praticità, non priva, però, di alcune sbavature in difesa.

D'altronde è quello che aveva chiesto il tecnico alla vigilia del match: determinazione e ferocia, ma usando la testa, senza catapultarsi in avanti con una foga cieca. Di Fra conferma il modulo con il pacchetto arretrato a tre che ha consentito di raccogliere quattro pareggi di fila. Gli ospiti di mister Colantuono rispondono con un assetto quasi speculare.

La partenza è di marca giallazzurra: i primi tentativi di affondo servono a prendere ritmo. All'8' l'episodio che sblocca la partita: Valeri, tra i migliori in campo, nell'area granata viene cinturato mentre cerca di sfruttare un cross e l'arbitro concede il penalty. Dal dischetto va Soulé, che non sbaglia e sigla l'1-0. Per il fantasista argentino undicesima rete stagionale, nona su rigore. Per i ciociari è il diciannovesimo sigillo su calcio piazzato. Passano 16' e Brescianini firma il raddoppio finalizzando al meglio una ripartenza sull'asse Barrenechea-Cheddira-Valeri: assist dell'esterno, controllo e diagonale vincente del centrocampista, al quarto gol in campionato. Da qui, però, il Frosinone, pensando di averla chiusa, si rilassa, scende d'intensità e perde di compattezza. Sembra quasi sfilacciarsi, lasciando spazio alle manovre dei campani, che in tre occasioni vanno vicino al gol: prima al 28' con Coulibaly, che per poco non trova la deviazione di testa, poi al 30' con Tchaouna, il cui tiro si spegne a lato, e subito dopo, al 32', serve il miglior Turati per anticipare in piena area Vignato, il quale al 39' spedisce in rete, ma l'arbitro ravvisa una posizione di fuorigioco.

Nella ripresa, tra i padroni di casa, dentro Cerofolini al posto di Turati, infortunato a una mano (rischia di saltare non solo la sfida di Empoli). La gara vive di fiammate. La Salernitana prova a reagire per riaprire il match e costruisce alcune opportunità: ghiotte quelle capitate prima a Gomis al 75', con la sfera fuori di un nulla, e poi a Ikwuemesi all'81' a due passi dalla porta. Ai campani nella seconda frazione sono stati annullati due gol per offside, al 51' e al 76'. Il Frosinone, che in alcune circostanze rischia di complicarsi la vita, punta soprattutto ad amministrare il vantaggio, ma non senza correre pericoli, fortunatamente sventati. Quando può si spinge in avanti alla ricerca del tris, che arriva all'85': Zortea, servito splendidamente da Soulé sulla mediana, dal limite batte Costil dopo aver percorso quasi venti metri palla al piede. Nel mezzo, la girandola di sostituzioni che non cambia il motivo tattico del confronto, che si chiude con il primo 3-0 casalingo del Frosinone in Serie A.

Il Frosinone, dunque, torna a ruggire. Ritrova la vittoria che mancava dalla sfida con il Cagliari del 21 gennaio e centra tre punti d'oro. Un successo che consente di compiere un passo importante in classifica: i Leoni salgono a quota 31 punti lasciando il terzultimo posto, sopravanzano l'Udinese fermo a 28, agganciano due dirette rivali, Empoli e Verona, e si portano a una sola lunghezza dal Cagliari, quattordicesimo in graduatoria. Le altre contendenti per la salvezza, però, giocheranno tra oggi e domani. Quello che conta, però, è che i Leoni, come sottolineato alla vigilia da Di Fra, restano padroni del proprio destino.

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