Frosinone, prof di francese sospeso: palpeggiava le studentesse durante le interrogazioni

Le indagini in una scuola media dopo la denuncia di 12 alunne. L’insegnante interdetto per un anno. Gli abusi in aula davanti alla lavagna

Frosinone, palpeggiava le studentesse durante le interrogazioni. Sospeso il prof di francese
di Stefano De Angelis e Roberta Pugliesi
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Martedì 5 Marzo 2024, 00:38 - Ultimo aggiornamento: 00:39

A tirarlo in ballo sono state dodici alunne di una scuola media del Sorano, in Ciociaria. Si sono confidate prima con le proprie famiglie, raccontando di palpeggiamenti e molestie subite in classe. Da qui è scattata la denuncia con tanto di indagini, culminate con l’emissione di una misura cautelare nei confronti del professore: per lui il gip del tribunale di Cassino ha disposto la sospensione dall’insegnamento per un anno. Un provvedimento d’interdizione da qualsiasi incarico in tutte le scuole e in ogni istituzione, pubblica o privata, frequentate da minorenni. Sulla vicenda non trapelano altri dettagli o particolari: gli investigatori, infatti, mantengono il più stretto riserbo anche per ragioni di riservatezza vista la delicatezza del caso. Bocche cucite, dunque, anche per fare piena luce su ogni minimo aspetto. 

IL FATTO

Teatro di questa storia sarebbe una scuola media situata non lontano dal centro, dalla piazza, della cittadina collinare. Le famiglie hanno fatto partire le denunce diverse settimane fa dopo aver ascoltato quanto rivelato dalle adolescenti. Nelle case è calato il silenzio, anche perché si trattava di minorenni. Stando a quanto emerso, hanno riferito di quelle presunte attenzioni mostrate nei loro confronti: palpeggiamenti o molestie di altro tipo che avrebbero subito in aula, durante le interrogazioni o nei momenti in cui si trovavano vicino al docente.

A qualcuna di loro, secondo quanto segnalato alla polizia, sarebbe stato sfiorato il seno.

LE INDAGINI

Da lì sono scattati accertamenti condotti con la massima discrezione. Gli investigatori hanno sentito le alunne, anche con il supporto di psicologici, e anche altre ragazzine che vanno nella stessa scuola. Il tutto per raccogliere testimonianze, dichiarazioni e versioni. È stata eseguita anche una perquisizione nell’abitazione del docente, ora indagato, a cui è stato sequestrato il telefono cellulare. Dopo una serie di verifiche e sopralluoghi, il caso è arrivato sul tavolo del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cassino, che ha firmato la misura d’interdizione temporanea dal pubblico servizio per il professore, originario di un altro paese. Era stato assegnato a quell’istituto, non da molto, per il potenziamento della cattedra di francese. Il provvedimento gli è stato notificato nei giorni scorsi dagli agenti della Squadra Mobile del capoluogo. Almeno per il momento non potrà insegnare. Per lui, dunque, è stato deciso l’allontanamento dal plesso fino a quando non sarà fatta chiarezza.

LE REAZIONI

Incredulità e stupore, intanto, si sono materializzati nella cittadina della Ciociaria dopo la notizia piombata all’improvviso. Per molti è stato un fulmine a ciel sereno; altri, invece, già sapevano dell’attività investigativa in corso. Ne erano già a conoscenza, oltre alle famiglie delle alunne, anche nell’ambiente scolastico, rimasto in qualche modo turbato.«Ricordo che qualche tempo fa mia nipote è stata ascoltata a scuola dalla polizia, in presenza di psicologici. Poi non si è saputo più nulla», racconta lo zio di una studentessa, che poi taglia corto e non aggiunge nient’altro.
«A scuola se ne parla da un pezzo, le voci circolano anche perché non si tratta di un istituto molto grande - spiega un docente -. Allo stesso tempo non si può dire di più, dal momento che per ora si tratta di un’indagine e come tale deve fare il suo corso per permettere le verifiche del caso. Vedremo».
Anche dall’amministrazione comunale si preferisce attendere. «Una notizia che ci ha colto di sorpresa. In questa fase non possiamo che aspettare gli sviluppi degli accertamenti vista la delicatezza del caso. Posso dire che la scuola in questione è un modello e che si è sempre distinta nell’ambito della formazione, mai alcun problema finora» ha spiegato un amministratore.

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