Pontecorvo, ladri in casa durante le nozze: questione sicurezza sul tavolo del prefetto

Pontecorvo, ladri in casa durante le nozze: questione sicurezza sul tavolo del prefetto
di Vincenzo Caramadre
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Mercoledì 6 Settembre 2023, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 09:49

 

L'ultimo furto in ordine di tempo è stato quello messo a segno domenica scorsa in contrada Ravano a Pontecorvo ai danni di una famiglia del posto. Mentre la famiglia partecipava al banchetto di matrimonio i ladri sono entrati in casa e messo tutto a soqquadro, portando via qualche oggetto. Altri colpi, nei giorni precedenti, erano andati a vuoto, altri in porto, ma le segnalazioni sono state decine. Ormai da due settimane, l'emergenza furti tiene sveglie decine di famigli a Pontecorvo, ma anche a Pignataro Interamna, Castrocielo, Aquino e Roccasecca. Ora la questione sicurezza passa all'attenzione del prefetto di Frosinone Ernesto Liguori e del Coordinamento provinciale delle forze dell'ordine. A portare il caso in prefettura è stato il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo che, ieri mattina (unitamente vicesindaco Annagrazia Longo, dal presidente del consiglio comunale Fernando Carnevale e dalla consigliera comunale Vanessa Pretola), ha tenuto incontro con il prefetto. «Abbiamo trovato nella persona del prefetto Liguori un saldo punto di riferimento per la questione che riguarda la sicurezza», ha spiegato Rotondo dalla sua pagina social. «Ha ascoltato le nostre esigenze che, naturalmente, sono le istanze del territorio e dei cittadini indirizzandoci nel miglior modo possibile. Nel corso dell'incontro abbiamo ribadito al Prefetto il grande lavoro che i carabinieri della compagnia di Pontecorvo svolgono quotidianamente sul territorio. Al rientro in Comune ho inviato una pec in prefettura nella quale ho chiesto a sua eccellenza di inserire la questione sicurezza nel prossimo Coordinamento delle forze dell'ordine provinciale», ha concluso.

I CONTROLLI

Incessanti sono i controlli da parte dei carabinieri. Martedì pomeriggio è stata intercettata un'auto sospetta, bloccata a bordo c'erano quattro stranieri: due minorenni e una donna, tutti provenienti dall'hinterland napoletano. I quattro, tre di origine rumena ed uno bulgaro, di età compresa tra i 17 e i 21 anni, non hanno saputo dare giustificazione in ordine alla loro presenza sul territorio. Sono stati portati in caserma dove, a seguito del successivo controllo, sono risultati essere tutti già noti per precedenti di polizia per furto. L'auto, senza assicurazione, è stata sequestrata e per i quattro è scattato la richiesta di foglio di via obbligatorio.

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