Il Frosinone dura un tempo, l'Inter dilaga nella ripresa: 0-5

Il Frosinone dura un tempo, l'Inter dilaga nella ripresa: 0-5
di Stefano De Angelis
4 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Maggio 2024, 22:44 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 11:14

L'impresa di battere i neo campioni d'Italia non riesce. Un Frosinone a due marce, tutto cuore e personalità nel primo tempo e privo di mordente nella ripresa, non sfrutta il fattore campo a favore e deve arrendersi a un'Inter più esperta, pratica, superiore e, soprattutto, senza l'assillo di dover fare risultato a tutti i costi. Fatale un disimpegno errato in fase di costruzione dopo meno di venti minuti, che spiana la strada ai nerazzurri e scompagina sia i piani tattici sia le idee di gioco dei leoni, che negli ultimi metri peccano di lucidità, ferocia e non concretizzano le occasioni create per il possibile pareggio.

Non solo queste le recriminazioni, però: nel mezzo, infatti, anche un po' di sfortuna, come la traversa colpita da Cheddira, e un super Sommer, che si esalta su una deliziosa parabola a giro di Brescianini quando la gara era ancora in bilico.

Al triplice fischio finisce 5-0 per l'Inter, che dilaga nella ripresa e non perdona. Per i giallazzurri, crollati sul doppio svantaggio dopo meno di un'ora, un punteggio pesante e severo, almeno per quanto visto nella prima parte della sfida. La lotta salvezza, però, resta aperta con diverse squadre in lizza: gli uomini di Di Fra frenano dopo sei risultati utili di fila e restano al quartultimo posto in compagnia dell'Empoli a quota 32. Il tutto in attesa degli incontri delle dirette rivali, Udinese, Empoli, Cagliari e Verona, che saranno di scena tra oggi, domenica e lunedì.

Inzagni vara un mini turnover, schierando Thuram in avanti e lasciando in panchina Lautaro Martinez. Di Francesco, invece, nel reparto offensivo preferisce Reinier vicino a Soulé per dare manforte a Cheddira.

Pronti, via e poco dopo l'Inter si fa viva con Arnautovic, ma Okoli devia in corner. Al 3' risponde il Frosinone con Mazzitelli, ma il tiro del capitano viene accompagnato in angolo da Sommer. La gara è vivace, il ritmo è gradevole. Al 7' ci prova Asllani, ma la sfera termina alta. I giallazzurri giocano a viso aperto e non esitano a proporsi nella trequarti avversaria. Ci provano anche con scambi sullo stretto come al 12' quando Soulé fornisce un assist in area a Reinier che, però, non trova il varco giusto. Le differenze di classifica sembrano annullate in campo, almeno fino al 18' quando al primo pallone perso i canarini vengono puniti: Barella intercetta un rilancio impreciso di Zortea, innesca Thuram indisturbato il quale serve al centro per l'accorrente Frattesi, che con un rimpallo fortunoso insacca in rete. I padroni di casa non demordono, reagiscono cercando di sfruttare anche la mobilità degli esterni e la fantasia di Soulé. Al 23' una buona chance capita a Reinier, che non approfitta di un disimpegno errato della difesa ospite.

Gli uomini di Di Fra premono e al 24' soltanto un super Sommer, con un intervento strepitoso, nega la gioia del gol a Brescianini, che aveva confezionato una traiettoria a giro precisa e potente. E' una fase di ripartenze e manovre rapide. Così al 26' è ancora Frattesi a sfiorare il raddoppio: su girata dell'attaccante, il pallone sibila a lato. Al 36' Di Fra perde Mazzitelli per infortunio: al suo posto Gelli. Dopo il cambio riparte con veemenza il Frosinone, che sfiora il pareggio al 39': Cheddira si libera in area e centra la traversa con una bordata. Si lotta in ogni zona del campo. Tanta la pressione sui rispettivi portatori di palla. Si va al riposo dopo 2' di recupero.

Nella ripresa il Frosinone parte forte alla ricerca del pari. Al 48' lampo di Reinier, Sommer si oppone. Passano 2' e Cheddira a pochi metri dalla porta non riesce a imprimere la giusta potenza alla sfera. I canarini accelerano, tentano di aumentare l'intensità e di sfruttare gli spazi in velocità. Così al 51' Valeri ha il pertugio per provare la conclusione dal limite, ma non inquadra lo specchio. L'Inter, però, non sta a guardare e sviluppa azioni in velocità. Al 57' Thuram, a due passi dalla porta di Cerofolini, non arriva per un soffio all'appuntamento con il pallone su cross di Barella. Prezioso in questa circostanza l'intervento di Okoli. Ancora brividi poco dopo, al 58', quando su corner Bisseck coglie la traversa di testa. E' una fase favorevole agli ospiti, che al 59' non fanno sconti e raddoppiano sull'asse Barella-Frattesi-Arnautovic, che firma il sigillo. Una rete che complica maledettamente il match per i ciociari e che di fatto chiude la contesa. I sogni e le gambe dei giocatori del Frosinone si spengono. L'ultimo sussulto è ancora di Brescianini al 75', che va vicino all'1-2: il tiro ravvicinato viene intercettato quasi sulla linea di porta da un difensore nerazzurro. Al 77' Buchanan arrotonda il risultato sul 3-0, Martinez (appena entrato) all'80' e Thuram all'84' calano la cinquina. Ma il Frosinone già da un pezzo era con la testa a Monza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA