Frosinone, dimensionamento scolastico: incontro in Regione

Presente anche il consigliere provinciale Quadrini

Frosinone, dimensionamento scolastico: incontro in Regione
di Redazione di Frosinone
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 31 Gennaio 2024, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 15:19

Dimensionamento scolastico: il capogruppo di FI in Provincia, Gianluca Quadrini, su delega di Anci Lazio ha incontrato l’assessore regionale all'Istruzione, Giuseppe Schiboni. La riunione si è svolta questa mattina alla Pisana. Oltre a Quadrini, vi hanno preso parte il presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone, il presidente di Upi Lazio, Alessandro Romoli, e una delegazione di sindaci. Al centro del tavolo il dimensionamento scolastico nella provincia di Frosinone varato dalla Regione circa un mese fa. Era presente anche il sindaco di Serrone, Giancarlo Proietto.

“Era importante che l’incontro avesse seguito per affrontare i problemi relativi alla distribuzione delle risorse e dei servizi educativi sul territorio provinciale al fine di garantire una gestione più efficiente ed equa delle scuole - ha affermato Quadrini in una nota -.

In qualità di delegato Anci Lazio ho esposto le principali criticità riscontrate a livello territoriale, evidenziando le situazioni di sovraffollamento o sottoutilizzo delle strutture scolastiche. È necessario fare un’analisi più accurata sulla domanda e sull'offerta di servizi scolastici nella nostra provincia, al fine di individuare eventuali sbilanciamenti che potrebbero compromettere la qualità dell'istruzione a seguito della delibera di giunta regionale che ha accorpato i nostri istituti solo perché i freddi numeri non c'erano, senza vedere le peculiarità e le problematicità dei piccoli comuni”.

Quadrini ha ringraziato l’assessore Schiboni per la “sensibilità e l’impegno preso” auspicando “un approfondimento della questione per valutare tutti gli interventi necessari per evitare l’attuazione di una politica di dimensionamento”.

“È importante - ha concluso Quadrini - una corretta programmazione territoriale per garantire una distribuzione equa delle risorse. Auspico che vengano valutati eventuali interventi o modifiche alle attuali politiche di dimensionamento” Per Quadrini, inoltre, oltre che mettere al centro i piccoli i Comuni, andrebbero maggiormente coinvolte le amministrazioni provinciali, “le prime deputate a dare indicazioni in merito”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA