Orso in cerca di cibo, incursioni vicino al santuario di Canneto

Orso in cerca di cibo, incursioni vicino al santuario di Canneto
di Roberta Pugliesi
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 09:42

 

L'orso ha fame e si avvicina sempre di più ai centri abitati. L'argomento accende il dibattito e divide. Da una parte sono schierati coloro che ritengono che ci si debba abituare ad una convivenza il più possibile pacifica e rispettosa, poiché di deve prendere atto che sono cambiate - per le cause più diverse - le abitudini dei plantigradi e chi invece ha paura e chiede al Pnalm di adottare strategie per evitare che l'orso vada a cercare cibo spingendosi troppo vicino alle abitazioni. Sono ancora vive le immagini terribili dell'orsa Amarena uccisa a fucilate e non si è ancora smorzata la polemica. Ma la sua presenza nei suggestivi boschi che circondano la Valle di Comino, in territorio che è già Parco nazionale - la valle di Canneto - è di fatto più che normale e legittima: è anche casa sua.

LA RICOSTRUZIONE

Ma che cosa è accaduto? Per la terza volta in meno di un mese un orso è entrato letteralmente nei cassonetti della spazzatura posti nei pressi del santuario della Madonna Bruna mangiando ciò che poteva e lasciando la spazzatura disseminata tutta intorno. Con il risultato che il buon Don Antonio, munito di pazienza e scopa, ha ripulito il tutto. «Domenica 15 Ottobre: per la terza volta in 3 settimane per la cena e la colazione l'orso viene a servirsi davanti alla Basilica e quando ha finito questo è quello che resta».
Sulla pagina social della Madonna di Canneto sono state pubblicate alcune fotografie che ritraggono ciò che resta di una vera e propria "abbuffata" di spazzatura, presumibilmente effettuata dall'orso davanti il santuario. Tantissimi i commenti, per lo più indulgenti nei confronti del plantigrado che affamato va in cerca di cibo in luoghi comunque isolati ed immersi in una natura meravigliosa, fra i boschi e i prati della Valle di Canneto per l'appunto. C'è anche qualche suggerimento: far installare ai responsabili del Parco nazionale dei cassonetti a prova di orso. «Basterebbe così poco per una felice convivenza con il Re del bosco, iniziando proprio dall'installazione dei famosi cassonetti anti-orso. Evidentemente chi veglia dall'alto si prodiga per altre mire», scrive qualcuno. Un altro propone anche di lasciare delle mele vicino il cassonetto. Tanti anche i commenti ironici da cui si evince purtroppo anche lo scarso senso civico di molte persone che, evidentemente, spesso effettuano picnic e mangiano nell'area verde lasciando a terra cartacce: «Almeno è anche educato, ha fame e cerca dove può trovare qualcosa, ma non sporca più di tanto, invece i bipedi sporcano di più dappertutto senza rispetto per i suoi simili».

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