I ladri non si fermano più, altri cinque furti: è allarme. Rubata anche una pistola

Squarcio nella rete per entrare e mettere a segno uno dei furti
di Emiliano Papillo e Roberta Pugliesi
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Lunedì 4 Marzo 2024, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 08:49

Agiscono senza sosta, in zone diverse, e continuano a colpire come se nulla fosse. I ladri sembrano inarrestabili e hanno colpito ancora, ad Arpino e Ferentino. Una situazione che rischia di degenerare, perché l'allarme tra i cittadini cresce e finora i controlli che sono stati intensificati dalle forze dell'ordine non hanno ancora dato esito.

Ondata di furti sabato sera nella contrada del Vallone di Arpino. Sale la rabbia e la preoccupazione della popolazione per l'escalation di colpi delle ultime settimane che sta gettando nel terrore la città di Cicerone ma anche i comuni limitrofi. I ladri hanno rubato sicuramente in due abitazioni. In entrambe hanno messo tutto a soqquadro riuscendo a trovare soldi ed oggetti di valore. Nella prima hanno forzato una finestra, sfondato un vetro e si sono introdotti all'interno. Nella casa c'era la proprietaria che fortunatamente non ha avuto contatti con i malviventi. Questi ultimi sono riusciti a trovare diverse centinaia di euro in contanti prima di dileguarsi facendo perdere le tracce. Ma il bottino non è stato ancora del tutto quantificato. Sta verificando il proprietario, noto imprenditore, che dalle immagini del sistema di videosorveglianza interno ha ricostruito tutti i movimenti dei malviventi che hanno agito muniti di torcia entrando in azione pochi minuti dopo le 20.

In circa tre ore la contrada del Vallone è stata oggetto, quindi, di diversi colpi e di tentativi. Sul posto sono anche arrivati i carabinieri, che poco prima avevano accertato un altro furto con scasso in una abitazione poco distante. Anche qui i delinquenti sono penetrati all'interno dopo aver scassinato persiana e finestra. Al momento la casa era vuota. I proprietari erano ad una festa privata. Quando sono rientrati, verso mezzanotte, tutte le stanze erano sottosopra. Da un mobile sono spariti gli oggetti in oro per un valore consistente, anche affettivo.

LA TESTIMONIANZA

«Abbiamo rimesso tutto in ordine, c'era il caos tra cassetti rovesciati per terra, vestiti, effetti personali - racconta il proprietario della casa -. Lo scasso in realtà era poca cosa, solo una forzatura alla persiana in alluminio, sistemata subito. Hanno preso un punto luce di mia figlia, qualche anello in oro. Eravamo usciti verso le 20 e rientrati poco dopo le 23,30». Segnalato anche un terzo furto, sempre in zona Vallone, sul quale per il momento non emergono ancora dettagli ed un quarto tentativo. Sabato sera i gruppi whatsapp erano in allerta'. Diversi i messaggi rimbalzati da una cellulare all'altro per avvisare sulla presenza di auto con soggetti a bordo sospetti o mai visti prima.  Le indagini in corso e si temono ulteriori episodi. Tanta la paura ma anche la rabbia fra la popolazione che chiede maggiori controlli. «Adesso basta! Sono mesi che non si vive più in tranquillità, nemmeno dentro casa propria. Ma dove abbiamo arrivare?», lamenta un cittadino.

NEL MIRINO

Ancora una notte di paura e di passione per gli abitanti della parte bassa per la banda di ladri che ormai da agosto sta imperversando nel territorio del comune ernico. Dopo che venerdì sera intorno all'ora di cena tre malviventi che erano già entrati in una villa a Forma Coperta sfondando un portone erano stati messi in fuga dalla proprietaria, nella notte tra sabato e ieri almeno due colpi sono stati messi a segno tra via Casilina e Madonna di Fatima. Uno dei due colpi ai danni di un magazzino di prodotti per la casa dove i ladri dopo aver scavalcato il cancello sono entrati nei locali messi a soqquadro. Portati via secondo le testimonianze prodotti per alcune migliaia di euro. Poi la fuga. Sarebbe accaduto poco dopo la mezzanotte.
Intorno alle due invece secondo il racconto dei residenti, si sarebbero spostati su località Monte Radicino, area interna della Casilina in direzione Frosinone. «Siamo stati svegliati e siamo riusciti a metterli in fuga- spiega la proprietaria di una delle due ville Monte Radicino- i ladri dopo aver tagliato la rete di recinzione sono entrati nel giardino, dove abbiamo le telecamere che sono state completamente distrutte. Proprio il rumore della rottura ha svegliato me e mio marito che abbiamo urlato. Ci siamo affacciati ed abbiamo notato fuggire almeno tre persone su una Mercedes scura. È andata bene in pratica non hanno rubato nulla ma i danni sono stati notevoli». In passato la loro abitazione era già stata ripulita. Ma i ladri invece di fuggire sono andati nella villa vicina distante alcune decine di metri. Stesso metodo: hanno scavalcato riuscendo ad entrare nella rimessa agricola da cui hanno portato via attrezzi tra i quali una motozappa, motosega ed altri oggetti per un valore di alcune migliaia di euro. Poi sono entrati in casa, dove hanno sottratto pure una pistola regolarmente detenuta, quindi si sono dati alla fuga.
Emiliano Papillo
Roberta Pugliesi
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