Ingegneria gestionale, a Frosinone boom di immatricolazioni all'Università

Ingegneria gestionale, a Frosinone boom di immatricolazioni all'Università
di Elena Pittiglio
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Giovedì 21 Settembre 2023, 09:35 - Ultimo aggiornamento: 10:24

 

Il corso di laurea in Ingegneria gestionale segna il 50% in più di immatricolazioni rispetto allo scorso anno. Il corso triennale, attivo nella sede del polo universitario di Frosinone, cresce in numero di immatricolati. La percentuale, però, non si arresta al più 50. Sicuramente il dato è destinato ad aumentare ancora, se si pensa che manca ancora un mese alla chiusura ufficiale delle iscrizioni. Il risultato registrato premia la squadra che opera nella struttura dell'università di Cassino e del Lazio meridionale, sita nel cuore della zona alta del capoluogo. L'altro giorno le matricole hanno fatto il loro ingresso, per la prima volta, nella sede che le ospiterà per i prossimi anni. Al loro primo giorno di università, le studentesse e gli studenti sono stati accolti nella grande "famiglia" del Polo di Frosinone e dal presidente del corso di laurea, il professor Marco Greco. Il docente, nel porgere ai presenti il saluto di benvenuto, ha dispensato consigli per come vivere al meglio la nuova avventura. Ma come commenta il presidente del corso in Ingegneria gestionale il dato positivo delle nuove immatricolazioni?

IL PRESIDENTE

«La comunicazione capillare nelle scuole e i risultati eccezionali degli anni passati (100% di soddisfazione degli studenti nel 2019, 2020 e 2021 e 100% di occupati a tre anni dalla laurea magistrale) - sottolinea - hanno rilanciato le immatricolazioni, che si sono attestate ad un +50% rispetto all'anno precedente».

Quindi per il professor Greco i fattori che hanno influito sull'incremento delle immatricolazioni sono stati l'azione di orientamento nelle scuole e il tasso di occupazione. Nessuno dei laureati in Ingegneria gestionale nell'ultimo triennio a Unicas è senza lavoro. Sono tutti collocati. E non pochi sono quelli che occupano posizioni di rilievo in ambito nazionale. Ma c'è un terzo fattore che ha giocato a favore: la rete costruita sul territorio tra università, aziende e istituzioni. E' lo stesso professor Greco ad evidenziare: «Vedere l'aula gremita aggiunge Greco è una grande soddisfazione, è il frutto di un lavoro di squadra tra professori universitari, docenti delle scuole del territorio, partner di spicco come Unindustria e Federlazio, la crescente attenzione che l'amministrazione comunale tributa all'università e la collaborazione con l'associazione dei commercianti di Frosinone Alta». A portare il saluto di benvenuto ai giovani immatricolati sono state anche le associazioni studentesche, Guardiani University e Primavera Studentesca.

Bisogna aggiungere poi che il rilancio di ingegneria gestionale si inserisce nel più ampio progetto di potenziamento del Polo didattico di Frosinone. «A breve a Frosinone riferisce Marco Greco - sarà inaugurata la nuova mensa, sarà accolto l'Its Meccatronico del Lazio e saranno avviati i lavori di riqualificazione delle facciate. E dal 25 settembre partirà anche il nuovo corso di Economia e Management del Made in Italy». Professore, nonostante i dati siano buoni, non si frena "l'emigrazione" di studenti del territorio verso i grandi atenei. Perché? «Le università territoriali, come Unicas, sono fondamentali per garantire il diritto allo studio e consentire alle famiglie di risparmiare i costi gravosi necessari per mantenere uno studente fuori sede. D'altronde - conclude - molto spesso la scelta di andare nelle grandi città è dettata dal timore di non riuscire a trovare lavoro facilmente dopo la laurea, ma i dati Almalaurea smentiscono questa preoccupazione».

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