Biometano con i rifiuti organici,
decine di osservazioni in Regione

Ex Siporex Patrica
di Emiliano Papillo
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Martedì 6 Dicembre 2016, 21:40
Si è tenuta oggi presso gli uffici del settore Ambiente della Regione Lazio, la Conferenza dei Servizi per l'istruttoria per la VIA (Valutazione Impatto ambientale) per il progetto presentato dalla Recall per la "Realizzazione di un impianto di produzione di biometano attaverso la valorizzazione di rifiuti organici e sottoprodotti". Un impianto di trattamento rifiuti previsto nell'ex stabilimento Siporex sulla via Morolense a Patrica. L'impianto, all'avanguardia prevede il trattamento a regime di 100.000 tonnellate annue di rifiuti. Oggi la società proponente ha presentato il progetto rivisto a quello iniziale. Nello specifico il progetto prevede l'eliminazione del gruppo di cogenerazione, la sopraelevazione di aree di lavorazione e deposito, opere di difesa spondale e modifiche impiantistiche. Alla Conferenza di oggi era presente il comune di Patrica con un proprio delegato, l'associazione senza scopo di lucro, Civis di Ferentino che da anni lotta per la tutela ambientale della Valle del Sacco, il Comitato La Rinascita di Patrica che ha raccolto anche centinaia di firme contro il progetto ed altre associazioni ambientaliste. Civis, il comune di Patrica ed il comitato La Rinascita hanno chiesto il diniego alla richiesta di via della società, presentando centinaia di pagine di osservazioni. Le associazioni ed il comune hanno motivato la loro contrarietà innanzitutto per la posizione dell'ex Siporex in piena Valle del Sacco già martoriata per l'inquinamento ed a pochi metri dalla discarica di via Le lame. Comune ed associazioni hanno puntato anche sul rapporto della qualità dell'aria della zona e sulle alti polveri sottili sottolineate dagli ultimi rapporti Asl, Arpa e Regione Lazio. La società proponente però è convinta che l'impianto è all'avanguardia, rispetta tutte le prescrizioni in materia e non produce ulteriore inquinamento. La Recall si è presa un po' di tempo per rispondere alle osservazioni, poi ci sarà molto probabilmente la Conferenza dei Servizi decisiva. Sempre ieri a Patrica, lungo la via Morolense, Fosso Vadisi si è ripresentato il problema dei cattivi odori nella zona già segnalati da sindaco e cittadini dieci giorni fa. Ieri anche alcune aziende della zona hanno segnalato il problema ed il primo cittadino di Patrica, Lucio Fiordalisio ha scritto al Noe, Arpa Lazio, Asl ed a tutte le Forze dell'Ordine chiedendo un immediato intervento per risalire all'origine dell'inquinamento e colpire i colpevoli. Ma l'attesa per il futuro ambientale della Valle del sacco è soprattutto per il 15 dicembre quando al Tar di Latina si diuscuterà il ricorso di Civis per quanto riguarda l'annullamento dell'autorizzazione all'esercizio di impianto di trattamento rifiuti della Electronic Surplus Components in Ferentino (50.000 tonnellate annue di rifiuti anche pericolosi). Già c'era stata una ordinanza del Tar a settembre con la quale il Collegio ha ordinato al comune di Ferentino ed alla Provincia di inviare entro 60 giorni una relazione dettagliata riguardo l'eventuale elaboratoto RIR (Rischio incidente rilevante) per la zona interessata dall'impianto. Civis è convinta che una decisione favorevole da parte del Tar al loro ricorso possa condizionare anche la realizzazione di impianti di trattamento rifiuti nella zona.
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