Embedded Insurance, la crescita in Italia
Non a caso, secondo una recente ricerca condotta da DataHorizzon, il valore del mercato globale dell’Embedded Insurance, stimato in 63,1 miliardi di dollari nel 2022, si prevede raggiungerà i 482,8 miliardi entro il 2032, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 22,6% e un incremento di circa il 660% in 10 anni. A questo dato se ne aggiunge uno altrettanto interessante, che riguarda la significativa crescita del mercato globale delle piattaforme assicurative digitali dai 109,86 miliardi di dollari nel 2022 ai 202,66 miliardi nel 2027 con un CAGR del 13%, come evidenzia una recente ricerca di ReportLinker. Il fattore chiave che guiderà l’espansione di questo mercato sarà la crescente adozione del cloud computing poiché permette la memorizzazione e l’analisi dei dati in maniera affidabile ed efficiente, aspetto assolutamente essenziale per le operazioni assicurative digitali.
Secondo quanto riporta l'Italian Insurtech Association (IIA), il mercato dell'embedded insurance è destinato a costituire fino al 20% del valore complessivo del mercato assicurativo nei prossimi 10 anni: solo in Italia si prevede che raggiungerà il valore di circa 60 miliardi di euro entro il 2030. In effetti l'integrazione di prodotti assicurativi in settori come l’e-commerce, il retail o i financial services sta crescendo notevolmente, con l'e-commerce e la bancassurance in prima linea nella diffusione di modelli di embedded insurance in Italia. In particolare, i driver che guidano questa trasformazione sono due: da un lato l'innovazione tecnologica, supportata dalla volontà di player non assicurativi, di entrare nel mercato insurance; dall’altra la crescente richiesta da parte dei consumatori ‘digitali’ di poter aggiungere coperture assicurative a prodotti o servizi nel momento dell’acquisto.
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