Si è incamminata verso casa in attesa che di lì a poco arrivasse il fidanzato con l’auto per farla salire e proseguire, ma si è imbattuta in un gruppo di stranieri che le hanno usato pesanti “attenzioni”. A distanza di una settimana da un caso analogo accaduto in viale Rendina, zona Villa Comunale, un’altra ragazza è stata fatta oggetto di attenzioni sessuali all'Aquila da parte di ragazzi, a quanto pare stranieri che l’avrebbero a più riprese palpeggiata, prima di andare via e imbattersi nel fidanzato della giovane.
Cosa è successo
E’ accaduto la scorsa settimana in tarda serata in via Porcinari, angolo via Duca Degli Abruzzi.
Le indagini
Gli agenti della Squadra volante della Questura sono ora al lavoro nel tentativo di vedere se nella zona del centro storico comunque abbastanza frequentata ci sono delle telecamere (magari anche sistemate fuori delle abitazioni private che si affacciano nell’area) utili per indirizzare le indagini verso un preciso binario.
Quello accaduto alla 20enne ha delle analogie con quanto accaduto il 15 ottobre scorso ai danni di due cugine aquilane, aggredite da due ragazzi. L’episodio, sul quale stanno indagando i carabinieri della Compagnia dell’Aquila, si è verificato in viale Rendina, nei pressi del parco giochi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, uno dei ragazzi (di colore) avrebbe immobilizzato una delle due ragazze cominciando a palpeggiarla mentre l’altro rideva. La parte offesa, dopo una serie di manovre, sarebbe riuscita a liberarsi riuscendo anche a graffiare il violentatore sulle braccia. Entrambe poi hanno cominciato a correre urlando nella direzione della madre di una delle due che le attendeva in macchina. La donna una volta appreso quanto accaduto poco prima ha tentato a raggiungerli ma inutilmente.
L'aggressione
L’aggressore secondo la denuncia presentata alla Compagnia dei carabinieri, indossava una maglietta grigia e l’altro una maglietta nera con delle scritte rosse. Aggressione, quest’ultima, rimbalzata anche sui social provocando immediate reazioni di rabbia e incredulità di molti cittadini, ormai esasperati della piega che ha preso da tempo la città, soprattutto il centro storico sempre più in balìa di degrado, giovani rissosi, drogati, vandali e violentatori che fanno parlare di sé con una cadenza pressoché quotidiana.