L'uomo, tramite l'avv. Cinzia Molinaro, si è costituito parte civile al processo arrivato dopo anni di traversie legali: nel gennaio scorso venne arrestato negli Usa dove si era recato per cercare i figli, perchè la moglie lo aveva accusato strumentalmente di violenze domestiche su di lei e su una delle figlie.
Gli addebiti caddero poi sia nel processo celebrato negli Stati Uniti sia davanti al tribunale dei minori in Italia. Appena ottenuto il passaporto italiano, la donna decise di recarsi in America con la scusa di voler far stare i bimbi con in nonni materni: non solo non tornò più in patria, ma accusò anche il marito di maltrattamenti. Il marito si recò negli Usa e venne arrestato per poi essere scagionato. Per garantirsi il diritto di vedere i bambini, almeno in America, firmò un accordo capestro tra corposi assegni di mantenimento e l'affido esclusivo dei figli alla moglie.
La Corte federale Usa decise che i bimbi non potevano tornare in Italia: da più di un anno si trovavano negli Stati Uniti e trasferirli avrebbe potuto danneggiarli.
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