Zona 30, Sala: «Modello Bologna non applicabile a Milano»

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Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha parlato anche delle polemiche sul limite di 30 km/h applicato recentemente da Bologna. Un modello quello del comune emiliano che secondo il primo cittadino non è applicabile però nel capoluogo lombardo. “Io ho detto che credo che una parte della città debba andare a 30 all'ora, noi stiamo studiando per trovare le formule giuste ma che però servono poi degli autovelox - ha spiegato Sala - Il modello che sta applicando Bologna, che rispetto e capisco per Bologna, cioè di fatto mette una pattuglia con un misuratore della velocità in maniera tale che l'automobilista sia avvisato che sta andando più di 30 e poi dopo alcuni metri mette un'altra pattuglia che eventualmente eroga la multa, è un modello impossibile per Milano". "Quindi stiamo trovando il modo giusto - ha continuano il sindaco milanese - Certo è che nel trovare il modo giusto bisogna però cercare di capire dove sta andando il Governo e bisogna anche cercare di capire poi la Procura come si muove, perché noi ritenevamo che obbligare all'utilizzo dei dispositivi contro l'angolo cieco fosse una buona soluzione e avete visto che alla fine ci è stata ributtata. Riteniamo che promuovere la ciclabilità sia cosa giusta, però in questo momento per me non è piacevole sapere che ho un assessore, un dirigente apicale indagati per la segnaletica, per una pista ciclabile, a quello che è successo. Io credo che sia una tendenza andare verso i 30 però ogni città deve trovare il suo modello e sul modello milanese ci stiamo lavorando senz'altro". “Poi faccio solo un'osservazione su quello che dice il ministro Salvini: è buffo