Tra a Acf e Foligno una fusione difficile

Una fase del derby dello scorso anno tra l'allora C4 ora Acf e il Foligno
di Giordano Granelli
3 Minuti di Lettura
Domenica 24 Marzo 2024, 16:01

Si sta animando sempre di più il dibattito della Foligno sportiva dopo l’annuncio della petizione ideata da un gruppo di tifosi con la richiesta all’Acf e al Foligno Calcio della formazione di un’unica società calcistica che possa ben figurare e competere in campionati nazionali. Un’unica realtà che avrebbe anche lo scopo di facilitare partnership con sponsor e investitori, aprendo nuove opportunità di finanziamento e sviluppo per la squadra.

Dopo l’articolo del Messaggero di giovedì scorso, sono arrivate anche le reazioni da parte dei diretti interessati, i vertici dirigenziali delle due società verso cui è indirizzata la petizione. “In questo momento siamo concentrati sull’Acf e sulla programmazione futura, ma da parte nostra - spiega il direttore generale biancazzurro Marco Bianconi - non possiamo che ringraziare tutti i tifosi che si stanno adoperando e che vivono questa situazione senza pregiudizi. Posso dire solo grazie e confermo che verso di loro ho la massima ammirazione. Di sicuro la nostra società ha idee molto chiare riguardo al futuro, perché siamo abituati a programmare e ad andare avanti. Siamo contenti di chi viene allo stadio e tifa Acf, chi crede in questo progetto e lo sposa, ma ovviamente non c’è nessun problema per chi crede in altri progetti. Noi andiamo avanti per la nostra strada in ogni caso. Quello che desideriamo è che sempre più gente si appassioni al calcio, così come noi che siamo gente passionale che mette le proprie risorse in questo sport”.

La linea dell’attuale capolista del campionato di Eccellenza è quindi chiara. Non vengono chiuse totalmente le porte all’iniziativa, ma è chiaro che non rientra al momento tra le priorità della compagine di Sportella Marini, in piena lotta con il Terni Fc per la vittoria del campionato.

Passando alla sponda del Foligno Calcio, il presidente Filippetti è apparso disponibile al colloquio: “I tifosi chiaramente sono liberi di fare le loro richieste - commenta il numero uno dei falchetti - ma prima di tutto ci deve essere un accordo da parte delle due società. Posso solo dire che le porte sono aperte, ma ci devono essere i presupposti e soprattutto i numeri giusti. Se le offerte non sono congrue, certamente non si potrà arrivare ad un accordo. Concludo ricordando che fino ad oggi solo pochi imprenditori di Foligno ci hanno dato una mano”. Dunque una netta apertura da parte del Foligno Calcio quantomeno a intavolare una trattativa. Un’operazione, ad onor del vero naufragata sul finire della scorsa stagione, quando l’allora presidente dei Falchetti Renato Colavita, dopo un accordo di massima con Bianconi, preferì cedere la maggioranza delle quote all’attuale presidente Simone Filippetti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA