Spoleto in festa per la promozione in Eccellenza: «Una vittoria di tutti»

Spoleto in festa per la promozione in Eccellenza: «Una vittoria di tutti»
di Giordano Granelli
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lunedì 26 maggio 2025, 11:04

Ci sono promozioni che si costruiscono sul dominio, altre sulla continuità. E poi ci sono quelle che nascono dalla fatica, dal silenzioso lavoro quotidiano, dalla capacità di non mollare mai. La promozione dello Spoleto appartiene senza dubbio a quest’ultima categoria: figlia di una stagione complicata, partita senza proclami e conclusa con una vittoria pesantissima, proprio contro il Foligno, nella finale playoff del girone B di Promozione.

Un 1-0 storico, deciso da una magistrale punizione di Agostini, che riporta lo Spoleto in Eccellenza dopo un anno di rincorsa e sofferenze. Una promozione sudata, ma fortemente voluta, che arriva al termine di un percorso nel quale la squadra del tecnico Alessandro Cavalli non ha mai smesso di credere nei propri mezzi, neanche nei momenti più difficili.

A fine partita, mentre la gioia esplodeva al Blasone in una lunga festa biancorossa, le parole del presidente Vittorio Montesi hanno racchiuso tutto il senso di questa impresa:
“È stato un campionato durissimo, abbiamo lottato contro squadre all’altezza. Non siamo partiti con l’obiettivo di vincere, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Questa vittoria è dedicata a tutta Spoleto, a ogni tifoso che ci ha seguito dall’inizio alla fine”.
Il patron ha poi rivolto un ringraziamento sentito a chi ha lavorato dietro le quinte: “Un pensiero speciale va al mister, ai giocatori e a tutti i collaboratori, fino al magazziniere.

Grazie a tutti. È sempre forza Spoleto!”.

Sulla stessa linea d’onda il tecnico Cavalli, che ha guidato il gruppo con equilibrio e passione, anche nei momenti più spinosi: “Siamo molto contenti, perché non era semplice. Gli ultimi sette minuti più recupero sono stati lo specchio di un’intera stagione fatta di ostacoli. Ma alla fine abbiamo meritato questa promozione”.
L’allenatore non ha nascosto la propria stima per gli avversari, aggiungendo: “Mi dispiace per il Foligno, che tecnicamente aveva vinto il campionato, ma il calcio è anche questo. Noi abbiamo fatto la nostra partita con determinazione e siamo stati premiati”.

Infine, il pensiero più emozionato è andato ai suoi ragazzi e a chi, come Moreno Agostini, ha vissuto la stagione da fuori ma è stato parte integrante del gruppo: “Sono estremamente orgoglioso dei miei giocatori. Hanno sempre lottato con spirito di squadra. E questa promozione la dedico anche a Moreno, che ci ha riportato in Eccellenza anche se, di fatto, non ha mai potuto giocare.”

È la vittoria della resilienza, del gruppo, della città. Lo Spoleto torna dove merita, riportando entusiasmo e appartenenza in una piazza storica del calcio umbro.Una squadra vera, una città intera dietro che ora guarda al futuro con rinnovata fiducia. La festa, da queste parti, è appena cominciata.

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