L’allarme è scattato ieri verso le 12,30. «Correte, c’è un incidente grave». Sulla provinciale 321 pioveva, il primo ad arrivare sul posto è stato il 118. Per Luigi Formica, 79 anni, non c’è più nulla da fare. È morto sul colpo, a Bagnaia, nel frontale tra la sua Fiat Panda e la Fiat Punto che arrivava in direzione opposta. Ferito l’altro conducente che è stato trasportato al Santa Maria della Misericordia.
Luigi Formica, una casa a Pilonico Materno, è conosciutissimo in zona. La sua morte riaccende un dolore mai sopito per tanti, soprattutto giovani. Perché Luigi è morto a pochi chilometri di distanza da dove, la notte di Pasqua di tre anni fa, era morto in un altro incidente stradale, l’amato nipote, Manuel Vittori, 22 anni. Anche Manuel guidava una Panda e anche quella notte prima della Pasqua nella zona pioveva. Coincidenze che fanno venire i brividi e calare un silenzio di gelo.
A CAPANNE
Luigi Formica, Gigi per gli amici, era una delle colonne delle due sagre che si svolgono nella vicina Capanne. Quella della Granocchia a luglio e quella di Umbricelli e Sport a settembre. Lui non voleva mai mancare. E proprio durante al seconda sagra Luigi Formica festeggiava, a inizio settembre, il compleanno. Lui impegnato al braciere delle due feste, aveva l’abitudine di godersi il compleanno con gli amici della sagra settembrina. Spumante e torta al testo con la Nutella erano una tradizione da non mancare. Come la foto di rito che andava ad arricchire la collezione della sagra. La notizia della sua morte è arrivata nelle case della zona all’ora di pranzo, da Bagnaia a Capanne. C’è chi è andato sul posto dell’incidente, per capire. Incredulo che l’amico di tante serate abbia dovuto fare i conti con un destino tanto crudele: morire in strada come il nipote. Solo a pochi chilometri di distanza. L’incidente di Manuel avvenne in vocabolo Prati, vicino a Castiglione della Valle proprio lungo la strada che lo riportava, quella notte maledetta del 3 aprile 2021, a Pilonico Materno.
CAUSE E NUMERI
Sulle cause dello scontro sono in corso gli accertamenti da parte della polizia locale che è arrivata sul posto insieme ai vigili del fuoco. Non si esclude che proprio la strada bagnata possa aver tratto in inganno uno dei due conducenti, magari facendolo spostare, almeno in parte, dalla normale corsia di marcia sulla corsia opposta. Lì la strada è abbastanza stretta. Correre non si può, in quei paesini lo sanno tutti. E per anni i residenti hanno messo in fila una battaglia per la sicurezza. Lo raccontarono in quei giorni di grande dolore proprio gli amici di Manuel. Adesso l’asfalto, almeno in parte è stato rifatto. E l’ultimo impegno (e ultima battaglia) è quello di dare più luce a quel tratto di strada con un lampione che possa illuminarla non lontano dalla zona del mortale di ieri. Ma adesso a Bagnaia e Pilonico Materno si piange Luigi e si ricorda il dramma di Manuel.
Con l’incidente di ieri le vittime di incidenti stradali in Umbria salgono a 44. Giusto una settimana fa era morto lungo la E45 all’altezza del curvone di Collestrada, un autotrasportatore campano di 66 anni, Carmine Casciello, che si era ribaltato con il Tir che trasportava carcasse di maiali. Ferito gravemente il collega che si trovava nella cabina di guida con lui. Praticamente quasi cinque morti al mese. Un dato che ha quasi raggiunto la statistica dello scorso anno quando i morti per incidente stradali in Umbria erano stati, secondo l’Istat, 45. Nel 2022 sulle strade umbre si contarono 49 vittime.
Luigi Formica è il decimo morto dall’inizio dell’anno sulle strade all’interno del territorio comunale di Perugia, quindi compresa la E45.
Perugia, nonno Luigi muore in un incidente stradale: tre anni fa morì il nipote

di Luca Benedetti
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domenica 20 ottobre 2024, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 18:48
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