Nove chef a confronto per capire quanto e in che modo i social sono entrati in cucina. Con l'avvento degli smartphone e di social come Instagram l'esperienza culinaria è totalmente cambiata: prima di passare all'assaggio non è difficile vedere nei ristoranti clienti che prima di toccare il cibo scattano una foto al piatto.
Un'esperienza che non riguarda solo il cliente ma anche gli chef che quel piatto lo hanno pensato, progettato e portato in tavola nei loro ristoranti. A parlarne sono stati grandi nomi della ristorazione romana che hanno raccontato il loro rapporto con i social e le possibilità che arrivano dai nuovi mezzi di comunicazione: al tavolo della Social Media Week Arcangelo Dandini (Oste L'Arcangelo), Alba Esteve Ruiz (Chef Marzapane), Andrea Fassi (Ad Gelateria Fassi), Roy Salomon Caceres (Chef Metamorfosi), Angelo Troiani (Chef Il Convivio Troiani), Massimo Viglietti (Chef Achilli al Parlamento), Giulio Terrinoni (Chef Per Me), Alessandro Narducci (Chef Aquolina) e Claudio Gargioli (Armando al Pantheon). Hanno tutti accettato l'invito di Nerina di Nunzio, direttrice di Ied Roma, per parlare di questa nuova frontiera del rapporto con i clienti e di come i social rappresentino una fonte di attrattiva importante.
Passione sì, senza dimenticare il business: «Bisogna organizzarsi e rivolgersi a esperti della comunicazione. I social portano clienti, non bisogna mai dimenticarsi che si parla di business».
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