Arriva Firefox 3.6 e "Mammona" trema

Arriva Firefox 3.6 e "Mammona" trema
di Laura Bogliolo
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Mercoledì 2 Dicembre 2009, 16:38 - Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 21:44
ROMA (2 dicembre) - Video incursioni a Roma. Un gruppo di artisti pronti a "stampare" la "volpe rossa" sul Colosseo, condividere un'idea e una passione. Neanche un mese fa Firefox compiva 5 anni e sui monumenti della Capitale esplosa catch the fox, installazioni luminose con il logo del browser open source.



Un codice che viene da lontano. Nel 2004 un milione di utenti scaricarono in quattro giorni la prima versione di Firefox. Condivisione del codice, ma anche del lavoro, nuove idee per rendere la navigazione più semplice e l'impegno di moltissimi volontari. «Sono tanti gli sviluppatori in tutto il mondo - spiega Mike Beltzner, direttore del Firefox Development - dal Canada, agli Stati Uniti, ma è importante anche il contributo che viene dall'Italia».



Il miracolo della condivisione di idee e progetti a Firefox è riuscito benissimo, con netto anticipo sul tanto decantato web 2.0. Il 40% del codice del browser Mozilla è stato realizzato grazie al contributo di sviluppatori volontari. In poco tempo Firefox è riuscito a conquistare una quota di mercato globale pari al 24,7 per cento e pari al 34,47 per cento a livello europeo.



«Personalizzazione, sicurezza e velocità» le tre linee guida nello sviluppo di Firefox spiega Beltzner che annuncia il rilascio dell'ultima versione «entro la prima metà di dicembre», una data molto attesa dagli oltre 330 milioni di utenti in tutto il mondo, molti dei quali hanno potuto testare la versione beta 4 «nella quale sono stati corretti tantissimi bug che erano stati segnalati» anche su Bugzilla. Firefox 3.6 è infatti «il risultato di mesi di studio e di test» spiega Beltzner.



Personas. «Si cambia l'aspetto del browser con un semplice click», sono disponibili oltre 30mila Personas. I temi sono raggruppati in diversi gruppi: astratti, fashion, film, tv, vacanze ma anche sport, siti web e paesaggi. E il numero è destinato a salire visto che ogni utente può creare un nuovo aspetto del suo browser e condividerlo.



Sicurezza. Firefox 3.6 garantisce maggiore sicurezza «contro malware, trojan, worm e virus» spiega il responsabile dello sviluppo di Firefox. Beltzner assicura che «il sistema sarà anche più stabile» anche perché, come si legge nel blog del Mozilla Developer Center «noi odiamo i crash, la nostra prima preoccupazione ovviamente è non farti “crashare”. In Firefox 3.6 noi abbiamo cambiato il modo in cui il software “terze parti” si relaziona con Firefox, e questo dovrebbe eliminare una buona fetta di situazioni di crash senza sacrificare l’estensibilità. In questo modo vi forniamo maggior controllo su quello che viene installato nel browser».



Tra le altre novità testate nella versione beta 4 il supporto per API file HTML5, lo sviluppo del motore di rendering Gecko, il supporto a font nel nuovo formato WOFF, il miglioramento delle prestazioni di JavaScript e l’anteprima grafica nel passaggio da una scheda all’altra (CTRL+TAB).



Ma resta la velocità uno dei vantaggi fondamentali di Firefox, scelto anche e soprattutto dai blogger, consentendo l'esecuzione di script in modo simultaneo. «Basta fare una prova e confrontare la navigazione con Firefox e quella con Internet explorer» spiega Beltzner. E' ancora Microsoft, infatti, il nemico numero uno, la «Mammona» "profeticamente" citata nel Libro di Mozilla, l'easter egg nascosto nel browser Netscape e poi in quello di Mozilla Firefox. La frase che appare digitando "about:mozilla" nella barra degli indirizzi sembra sempre di più diventare realtà: «E la bestia diventerà legione. I suoi numeri cresceranno di migliaia in migliaia. Il rintocco di un milione di tastiere come una furiosa tormenta coprirà la Terra, e i seguaci di Mammona tremeranno». Mammona da intendersi «in senso filosofico e metaforico» spiega Beltzner, «come "lotta" contro chi usa il software per fare soldi, e quindi, in un certo senso anche contro Microsoft».



Guerra tra browser. Microsoft ha raggiunto a novembre uno dei tassi di crescita più bassi, con un -1% rispetto a ottobre attestandosi a un 63,6%. Firefox invece secondo i dai forniti da Net Applications vede una crescita dello 0,7% conquistando il 24,7% (Chrome aumenta dello 0,4%, Opera dello 0,1%). Crescita che sembra non fermarsi e che sicuramente riceverà un nuovo slancio con il rilascio dell'ultima versione. Arriva Firefox 3.6 e "Mammona" trema...



laura.bogliolo@ilmessaggero.it


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