A sette anni dall'uscita sul mercato, Safari 5.0 promette innanzitutto di migliorare la velocità di caricamento delle pagine per raggiungere il livello delle performance di Chrome. I tecnici della Apple promettono un risparmio di tempo fino al 30% rispetto alla versione precedente.
Novità sicura è quella dell'opzione e-reader: in pratica, un tasto nella barra degli indirizzi che permette di visualizzare un testo che si sta leggendo (ad esempio questo articolo) in un riquadro in primo piano, privo di pubblicità e di altre immagini. In quello stesso riquadro è possibile regolare la grandezza dei caratteri, stampare la pagina o spedirla via mail.
Sulla scia della sfida a Flash, Safari 5 supporta il nuovo linguaggio HTML5 per la progettazione di pagine web, che consentirà agli sviluppatori esterni di creare «contenuti multimediali più ricchi», dice Steve Jobs. E senza la necessità di usare il software di Adobe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA