Formula 1, per Vettel si sono riaperte le porte della Racing Point

Formula 1, per Vettel si sono riaperte le porte della Racing Point
di Claudio Russo
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Mercoledì 15 Luglio 2020, 09:25
«Non c’è posto per Sebastian Vettel in squadra. Abbiamo lunghi contratti con Lance Stroll e Sergio Perez. Siamo lusingati per le voci che sono sorte circa l’ingaggio del campione tedesco da parte nostra. Forse lo si dice perchè la macchina ora è un po’ più veloce». Con questa dichiarazione Otmar Szafnauer, direttore della Racing Point, la settimana scorsa, prima della seconda sessione di prove del GP di Stiria, aveva chiuso le porte al quattro volte campione del mondo.
Forse il responsabile della ex Force India (che diventerà l’anno prossimo Aston Martin) non era al corrente delle trattative che Laurence Stroll, proprietario del team, starebbe avviando con il trentatreenne pilota tedesco, perchè da almeno 48 ore circola l’indiscrezione secondo la quale proprio Vettel, abbandonata la Ferrari a fine anno, passerà al sua quarta squadra da quando corre in F1, dopo Toro Rosso, Red Bull e, appunto, la Scuderia di Maranello.
A rilanciare l’ipotesi è stato il popolare quotidiano tedesco Bild, noto per i suoi scoop ma anche per diverse fake news, notizie false. Secondo il giornale Sebastian prenderebbe il posto del messicano Perez (Lance è figlio del padrone) che avrebbe una clausola di rilascio in scadenza per il 31 luglio.
A questo punto si dovrebbe sapere la verità domani a Budapest nel giorno in cui vanno in onda le conferenze stampa di tutti i piloti. Lo stesso Vettel ha chiesto a Martin Brundle, 61 anni, ex pilota di F1 (ha gareggiato per 12 stagioni in 8 team dal 1984 al ‘96), attualmente presentatore di Sky Sport inglese, di essere intervistato. Se la domanda è stata accettata è praticamente certo che Seb parlerà del suo futuro che è diviso in quattro opzioni: pensione, un anno di riposo sabbatico, passare appunto a un altra squadra (Racing Point) oppure correre in un’altra categoria.
LO SCENARIO
In Formula 1 le grandi squadre ormai hanno negato la possibilità di prendere Vettel. E’ vero che la Mercedes non ha ancora rinnovato con Hamilton e Bottas, ma pare molto vicina a confermare i due piloti. I ‘no’ sono arrivati da Renault, che ha preferito Alonso, McLaren (starà bene con Norris e Ricciardo), Red Bull (dichiarazione di Helmuth Marko). Improbabile che lui accetti di passare ad Alpha Tauri, Alfa Romeo, Williams e Haas. Rimane soltanto una possibilità con Aston Martin. Ma l’intervista con Brundle apre, in teoria, altri orizzonti. Nel 1988 Martin lasciò temporaneamente la F1 per correre con le vetture a ruote coperte. E divenne campione del mondo sport prototipi, aggiudicandosi anche le «24 ore» si Le Mans e Daytona. Sulla carta potrebbe essere una scelta suggestiva, del resto l’ha fatta anche Alonso, ma tornerà in F1. Una cosa è praticamente certa, domani Vettel metterà fine a tutte le indiscrezioni raccontando la ‘sua’ verità.
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