Il Psg e il Marsiglia boicottano Canal plus copo i casi Ibrahimovic e Payet

Il Psg e il Marsiglia boicottano Canal plus copo i casi Ibrahimovic e Payet
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Venerdì 10 Aprile 2015, 20:52 - Ultimo aggiornamento: 20:53
Il Psg e l'Olympique di Marsiglia hanno deciso il silenzio stampa totale con Canal Plus dopo i casi di Zlatan Ibrahimovic e Dimitri Payet, squalificati rispettivamente per due e quattro giornate per frasi

pronunciate dopo le partite. «Nessuna dichiarazione pubblica a giornalisti o davanti alle telecamere del gruppo Canal Plus fino a sabato 30 maggio», si legge in una nota ufficiale quasi identica diffusa dal Paris Saint Germain e dall'Om sui social e sui rispettivi siti. All'indomani della squalifica per quattro giornate inflitta all'attaccante svedese per la sua sfuriata dopo la sconfitta contro il Bordeaux, il club parigino, dopo aver attaccato la decisione della disciplinare - rammaricandosi «dell'accanimento di cui è vittima Ibrahimovic» per «la sanzione sproporzionata che priva il Psg di un giocatore chiave in un periodo cruciale della stagione» - ha ora deciso questa linea di condotta, imitata dalla società del Midi. I dirigenti del club, si spiega nella nota, con la scelta adottata, intendono «evitare altri malintesi e salvaguardare gli interessi e la regolarità del campionato a sette giornate dal termine». Il silenzio nei confronti di Canal+ «si applica a prescindere dal luogo e le circostanze (interviste, conferenze stampa, ecc ..) per i giocatori e lo staff sottoposto ad una forte pressione nel finale di stagione». «Già fortemente penalizzato, il Psg (e l'Om) non vuole esporsi a nuove sanzioni legate ai commenti spiacevoli causate da decisioni arbitrali discutibili. Il numero di telecamere e microfoni di Canal Plus che circonda sempre il team e la possibilità di un giudizio a posteriori, dopo la trasmissione immagini usate come prova a carico dai giudici del calcio, hanno indotto ad adottare questo provvedimento».