Nella crescita della società e della squadra sono stati importanti gli apporti di calciatori di provata esperienza ma anche dei giovani che si stanno ben comportando. Tra i giovani che stanno facendo bene c’è l’esterno offensivo Mattia De Carolis, classe ’96, che con i suoi dieci gol ha dato il suo apporto alla squadra per conquistare l’Eccellenza. Domenica si gioca la sesta giornata di campionato e il Cedial sarà impegnato in trasferta contro il Lariano, squadra composta da tanti giovani.
All’”Abbafati” i prossimi avversari dei lidensi hanno fermato due delle formazioni più attrezzate del girone, la Vis Artena e il Gaeta. “Ogni partita è difficile”. Questo il commento dell’esterno offensivo Mattia De Carolis. “Siamo pronti per affrontare ogni partita, consapevoli delle difficoltà che ci aspettano di volta in volta, ma noi, come sempre, scenderemo in campo per fare bene anche contro il Lariano”.
Mercoledì scorso nella gara d’andata di Coppa Italia contro l’Anzio è arrivato il primo gol stagionale per il giovane Mattia De Carolis. Il classico gol dell’ex, in quanto l’esterno offensivo lidense ha disputato diverse stagione nel settore giovanile dell’Anziolavinio. “Sono molto contento per il gol – commenta Mattia De Carolis - per me e soprattutto per la squadra. Ci tenevamo a fare bene contro l’Anzio e sono felice che il mio gol sia servito al successo del Cedial”.
Dieci reti la scorsa stagione in Promozione, per quest’anno ti sei posto un obiettivo da raggiungere? “No, nessun obiettivo in quanto al numero dei gol, voglio solo cercare di fare il meglio possibile per me e per la squadra”. Nell’arco di quattro giorni il Cedial è sceso in campo due volte al “Delio Chimenti”, domenica contro il Gaeta e mercoledì contro l’Anzio. Un pareggio, 1 – 1 contro il Gaeta, e una vittoria, 2 – 1 contro l’Anzio, sono il bottino di questi due incontri. “Sono state due partite combattute. Alla fine dei conti il pareggio con il Gaeta ci può stare e siamo molto soddisfatti per la vittoria sull’Anzio”. Forse qualcosa di più si poteva fare con il Gaeta, rimasto in inferiorità numerica dal 3’ del primo tempo per l’espulsione del “sindaco” Bellucci. “Effettivamente un po’ di rammarico c’è. Potevamo sfruttare meglio la superiorità numerica. Bisogno però dire che loro sono una squadra con molti giocatori d’esperienza e sono stati bravi a gestire la partita anche con l’uomo in meno. Siamo passati in svantaggio e non ci siamo abbattuti, anzi siamo rimasti concentrati e attenti e abbiamo pareggiato immediatamente”.
Questo è il tuo primo campionato in Eccellenza, dopo un mese dal via ufficiale, quali sono le tue impressioni su questa categoria? “Senza dubbio è una categoria importante. Ci sono tanti giocatori di esperienza, con campionati disputati in categorie superiori, nelle squadre avversarie e anche nella nostra. Questo fa si che ogni partita e ogni allenamento serve per imparare qualcosa in più e crescere, sia come persona che come calciatore".