Menniti ha dato un apporto fondamentale in questo Torneo delle Regioni offrendo delle prestazioni di alto livello e realizzando il gol che ha sbloccato l’incontro nella finale del “Benito Stirpe" di Frosinone contro la Puglia: «A livello personale sono molto soddisfatto del torneo che ho disputato. Sono felice di aver fatto cambiare idea al mister Ippoliti che mi aveva già selezionato per il torneo Caput Mundi, ma non avevo avuto molto spazio. Invece questa volta mi sono impegnato tantissimo per scalare le gerarchie del mister che ha schierato da titolare in tutte le partite del torneo. Questa è stata una soddisfazione, equivalente al fatto di aver segnato il primo gol nel finale contro la Puglia. Per me è stata un’emozione unica segnare in uno stadio del genere dove giocano i professionisti».
C’è anche una dedica speciale: «Voglio condividere il successo con la famiglia, in particolare con mio padre che mi segue in tutte le partite e ad ogni allenamento. È sempre presente e mi dà tanto supporto».
Dopo aver festeggiato la vittoria del torneo insieme ai suoi compagni della rappresentativa, il pensiero di Menniti è già indirizzato verso l'impegno con la sua Romulea nel campionato Juniores Elite: «Con il mio club puntiamo alla finale. L’anno scorso siamo usciti in semifinale contro la Vigor Perconti dove venivamo da due partite giocate in 120 minuti e abbiamo accusato la stanchezza. Quest’anno vogliamo riscattarci, ma prima pensiamo all’ultima sfida di campionato contro l’Almas. Vogliamo arrivare ai play off da primi in classifica e sfruttare questo vantaggio visto che la fase finale si deciderà tutta in sei giorni». Per quanto riguardo il futuro: «Sicuramente mi piacere avere l'opportunità di giocare in serie D o in Eccellenza, ma ancora non so nulla. Spero si presenti questa possibilità. Al momento penso solamente alla Romulea e a vincere il titolo regionale».
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