Catracchia, con Santa Severa un finale di stagione da... 30 gol e lode

Mauro Catracchia, foto di Mauro Topini
di Ugo Baldi
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Lunedì 28 Marzo 2016, 18:43 - Ultimo aggiornamento: 18:45
Per Mauro Catracchia, ventottenne attaccante del Santa Severa è in arrivo (fatti i debiti scongiuri) dopo una decina di campionati il primo titolo di capocannoniere in Promozione. Attualmente è a quota ventidue reti con la maglia della squadra tirrenica, ha superato i cento cinquanta gol in carriera ed è molto vicino a superare al record personale di 25 reti in una stagione conquistato con l’Anguillara. Per la punta di Ostia si profila un finale di campionato ricco di motivazioni e soddisfazioni pertanto.

«Fino ad ora il bilancio è più che buono a livello personale – fa notare il giocatore – peccato che la squadra invece non è riuscita a decollare. Potevamo fare di più e sarebbe stata una stagione perfetta sotto ogni profilo». Il calendario dice che ci sono ancora otto giornate da disputare e dunque le possibilità di aumentare il bottino c’ è . «Sono sufficienti, toccando ferro, per chiudere bene la stagione – dice ancora Catracchia – e per raggiungere obiettivi importanti come il mio nuovo primato personale e finalmente un titolo di capocannoniere che manca dalla mia bacheca. La prima gara dopo la sosta sarà contro il San Lorenzo, all’andata ho firmato una tripletta contro i viterbesi, speriamo di replicare».

Anche perché quota duecento gol è ancora lontana? «Lontanissima – è stata la risposta - ma resta sempre uno dei miei obiettivi. E’ un grande stimolo, mi da la carica per dare sempre il massimo la domenica. In tre stagioni potrei farcela a tagliare anche quel traguardo. Fisicamente mi sento bene, la voglia e l’entusiasmo, due ingredienti necessari per giocare a pallone e nello stesso tempo divertirsi non mi mancano». Catracchia i gol li ha collezionati quasi tutti nel campionato di Promozione. Ha indossato le casacche di Torrenova, Fidene, Colleferro, Ladispoli, La Rustica, Anguillara, Palocco ed ora il Santa Severa, dove gioca da due stagioni. «Ed ho sempre tenuto il conto delle reti da quanto ho iniziato a giocare», confessa il centravanti biancazzurro. Come calciatore è cresciuto nella scuola calcio del Torrenova, mettendo subito in evidenza le sue doti di realizzatore. A 16 anni ha esordito in Eccellenza, è stato convocato nella Rappresentativa Juniores ed ha trascorso un periodo di prova ad Appiano Gentile con l'Inter.

Di tornare a giocare in Eccellenza per ora non ci pensa. «In Promozione ho trovato la mia dimensione – sottolinea – se arriva un’ offerta di categoria superiore la valuterò. Anche perché ho un lavoro e occorre far combaciare anche queste esigenze. Intanto pensiamo a questa stagione, poi per la prossima ho tutta l’estate davanti a me per decidere».     
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