S.Severa, Catracchia batte quattro: «La quaterna è stata fantastica, ora voglio i 200 gol»

S.Severa, Catracchia batte quattro: «La quaterna è stata fantastica, ora voglio i 200 gol»
di Ugo Baldi
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Lunedì 25 Gennaio 2016, 20:31
Con la quaterna messa a segno contro l’Olimpia, Mauro Catracchia, ventottenne attaccante del Santa Severa ha raggiunto quota 144 gol in carriera, giocando quasi sempre nel campionato di Promozione. Li ha collezionati vestendo le maglie di Torrenova, Fidene, Colleferro, Ladispoli, La Rustica, Anguillara, Palocco ed ora il Santa Severa, dove gioca da due stagioni. «Tengo il conto preciso delle reti da quanto ho iniziato a giocare», confessa il centravanti biancazzurro. «Per questo so con esattezza il numero di reti che ho messo a segno finora. Pur avendo segnato tanto, non avevo mai raggiunto 16 reti già a metà campionato. E' stata una bella soddisfazione aver segnato quattro reti domenica scorsa, anche se mi dispiace per il portiere avversario. Il mio compito, però, è quello di segnare e capisco che subire cosi tante reti non è bello». Nel successo del Soccer S.Severa sull'Olimpia, infatti, ci sono, oltre alla quaterna di Catracchia, anche altre tre reti segnate dai compagni di Mauro: «Segnare quattro reti e tutte di sinistro non ricapiterà tanto facilmente. Io ci proverò, è chiaro ma so che ora staranno tutti più attenti a come di muovo in campo».

Catracchia è cresciuto nella scuola calcio del Torrenova, mettendo subito in evidenza le sue doti realizzative. Al punto che a 16 anni ha esordito in Eccellenza, si è meritato la convocazione nella Rappresentativa Juniores e un periodo di prova ad Appiano Gentile con l'Inter. «Di triplette in carriera ne ho collezionate diverse, una anche in questa stagione; ma quattro reti sono davvero qualcosa di fantastico e poi tutte con il mio piede preferito». Il massimo del bottino personale in un campionato è stato di 25 gol, raggiunto nel campionato 2010 -2011 con la maglia dell’Anguillara. «Ora il mio traguardo è diventato proprio quello di superare 25 reti», sottolinea.  «e ne mancano una decina e con un girone intero da giocare ci posso riuscire. Ne beneficerà anche la classifica della mia squadra se mi avvicino ai duecento gol, che è l'obiettivo della mia carriera».

Tornare a giocare in Eccellenza a Catracchia interessa, ma non ne fa un motivo di vita calcistica, avendo trovato una sua dimensione. «A Santa Severa sto bene, ma come non ammettere che scalare una categoria mi stimola. Certo, sarebbe un bel problema, perché con il lavoro che faccio avrei difficoltà per gli orari degli allenamenti. Ma ora guardiamo al campionato del Santa Severa, al futuro penseremo a fine stagione».
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