Catracchia è cresciuto nella scuola calcio del Torrenova, mettendo subito in evidenza le sue doti realizzative. Al punto che a 16 anni ha esordito in Eccellenza, si è meritato la convocazione nella Rappresentativa Juniores e un periodo di prova ad Appiano Gentile con l'Inter. «Di triplette in carriera ne ho collezionate diverse, una anche in questa stagione; ma quattro reti sono davvero qualcosa di fantastico e poi tutte con il mio piede preferito». Il massimo del bottino personale in un campionato è stato di 25 gol, raggiunto nel campionato 2010 -2011 con la maglia dell’Anguillara. «Ora il mio traguardo è diventato proprio quello di superare 25 reti», sottolinea. «e ne mancano una decina e con un girone intero da giocare ci posso riuscire. Ne beneficerà anche la classifica della mia squadra se mi avvicino ai duecento gol, che è l'obiettivo della mia carriera».
Tornare a giocare in Eccellenza a Catracchia interessa, ma non ne fa un motivo di vita calcistica, avendo trovato una sua dimensione. «A Santa Severa sto bene, ma come non ammettere che scalare una categoria mi stimola. Certo, sarebbe un bel problema, perché con il lavoro che faccio avrei difficoltà per gli orari degli allenamenti. Ma ora guardiamo al campionato del Santa Severa, al futuro penseremo a fine stagione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA