Romics, in 200mila alla festa del fumetto

Un padiglione del Romics
di Alessandro Di Liegro
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Sabato 7 Aprile 2018, 20:06

«Tutti siamo soliti metterci una maschera in ogni frangente della nostra vita. Qui lo facciamo in modo cosciente». Lady Diamik è una “steampunk”, un personaggio letterario fantasy, che vive nella Londra dell'800. Cammina per i viali della Fiera di Roma insieme a Ludovica von Blixen e Amarillide Twin, anche loro steampunk. Può accadere, al Romics, la fiera dei fumetti che da giovedì 5 fino a domenica 8 aprile anima il complesso fieristico della Portuense.

Romics è un carnevale che accade due volte l'anno, in cui chiunque, di qualsiasi età e sesso, può svestirsi della maschera che indossa ogni giorno tra casa, lavoro e altre attività del quotidiano, e indossare quella che ha sempre sognato. Come Claudio che veste i panni di Flash, il supereroe più veloce del mondo: «Qui è il mio Paradiso. Ne farei uno al giorno di Romics». Appassionato di fumetti? «Di tutto quello che c'è qui». Insieme a lui il suo amico Giovanni, che è qui con la famiglia compreso un figlio vestito da Batman, anch'egli vestito da Supereroe: «Non so neanche io quale sia. Siamo qui per divertirci tutti insieme».
 

 


All'interno della Fiera momenti di approfondimento sul mondo dei fumetti e del fantasy – che sia cinematografico, videoludico o semplicemente di carta – come gli incontri con l'attore Martin Freeman, qui per promuovere il film Black Panther, o quelo con Sukasa Hojo, l'ideatore del manga “Occhi di Gatto”, divenuto un fortunatissimo cartone animato. Ad ascoltare Freeman vi erano 5000 persone, poco meno della metà per Hojo. Per un autografo dello Youtuber Favij la fila arrivava fino all'esterno del padiglione, con un servizio d'ordine da star del cinema. Un gruppo emozionato di appassionati di fumetti si fa autografare il libro da Sio, alias Simone Albrighi, noto per la sua vena comico-demenziale e autore anche di un video per la band Lo Stato Sociale. Dall'altra parte, Daniele Fabbri presenta e firma il nuovo episodio di “Quando c'era Lvi”, fumetto che alla prima presentazione – proprio al Romics – subì un grave attacco da parte di alcuni facinorosi: «Stavolta non è successo niente, per fortuna». Nel mentre, l'attore, regista e scrittore Massimiliano Bruno parla di come si crea una storia per il cinema, a pochi metri dalla mostra sul fumetto "Il Corvo" ambientato a Roma. 

Per la giornata conclusiva sono attesi big come Cristina D'Avena, che si produrrà in un mini concerto per gli appassionati, Frank Matano, divenuto famoso su Youtube e amatissimo dai giovanissimi e la premiazione dei Romics D'Oro che sono andati a Freeman, Hojo e al disegnatore Massimo Rotundo della scuola romana del fumetto. Nei quattro giorni di fiera sono attesi più di 200mila ragazzi, in un trend positivo rispetto all'edizione dello scorso ottobre. Un vero fiume di gente che dà spettacolo tra i viali della Fiera, dove i cosplayer fanno sfoggio di costumi e maschere che permettono loro di interpretare i loro personaggi preferiti: «Spendiamo anche più di 100 euro per un costume e più si è appassionati al personaggio più si ha voglia di spendere» dice Valentina, che ha 24 anni e interpreta uno dei protagonisti del cartone animato Naruto.

Insieme a lei un nutrito gruppo di ragazzi che hanno la stessa passione per lo stesso manga: «Veniamo da tutta Italia – dice Andrea, indicando altri componenti provenienti da Como, Verona, Ancona e Firenze – e ci siamo conosciuti su Facebook o in altre fiere».
Dalla Cina vengono Chen e Wang: «Ma studiamo in Italia, a Milano, e andiamo spesso ai vari Comic-con che si tengono qui». La prima è vestita da Allen Walker di D.Gray Man, l'altra da una fantomatica Molisa da Xkong. La cura dei dettagli che hanno messo nei loro costumi fa sì che siano in molti a chiedere foto, così come accade ad Alessio e Roberto, di Roma, che hanno creato dei concept personali ispirati ai fumetti di Darkest Oblivion e Teskior: «È qualcosa a livello mentale, venire qui ed essere un personaggio che ti sei inventato da solo e poi confrontarti con gli altri». Molto ricercato è anche Sauron, da “Il Signore degli Anelli”, interpretato d Marco, del gruppo “La terra di mezzo Cosplayer”, che gira per i padiglioni insieme a Yavanna, alias Jessica: «Siamo ospiti nelle varie fiere. Ci divertiamo molto».

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