Da Modigliani al Mitra "ricomposto", tutti i pezzi d'arte ritrovati dai Carabinieri in mostra a Palazzo Barberini

I pezzi del Mitra mancanti
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Giovedì 14 Luglio 2016, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 15:30
C'è anche la Jeune femme attablée au café di Modigliani rubata nel '95 a Parigi e salvata proprio
poche settimane fa da un'asta; il Bacco con uva e coppa di vino del caravaggesco Loth Johann Carl finito in una  televendita d'arte e l'ultima Kylix del pittore Andokides, appena rientrata
da Monaco di Baviera tra le 210 opere che fino al 30 ottobre raccontano a Palazzo Barberini a Roma 'L'Arma per l'Arte e la Legalità'. Ovvero «la più grande mostra mai realizzata» sulla preziosissima collezione di capolavori rubati, trafugati a volte persino camuffati, ma recuperati e restituiti alla collettività
dai Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Una mostra «che speriamo di portare almeno anche in un'altra città» dice il Ministro di beni culturali e turismo Dario
Franceschini, e che accanto a quadri, sarcofagi millenari, anfore colorate, affreschi da Pompei e Paestum, racconta anche le sorprendenti operazioni dei Carabinieri e i terribili danni al patrimonio e alla collettività di chi le aveva sottratte. Oltre alle ultime opere riportate a casa, in mostra anche il Mitra Tauroctono recuperato nel 2014, tele di Cezanne, Van Gogh, Guercino, Gauguin, la lettera di Cristoforo Colombo, 430 beni nuragici, gli ori Castellani di Villa Giulia. Mentre una parete, per ora solo con fotografie, attende il rientro delle tele
rubate al Museo di Castelvecchio di Verona nel 2015 e ritrovate a maggio tra i cespugli dell'isola di Turunciuk, in
Ucraina.
 
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