Berlino pronta a restituire all'Italia il quadro degli Uffizi depredato dai nazisti

Berlino pronta a restituire all'Italia il quadro degli Uffizi depredato dai nazisti
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Sabato 11 Maggio 2019, 22:41
Il quadro "Vaso di Fiori" di Van Huysum, rubato dai nazisti agli Uffizi, potrebbe imboccare a
breve la strada del ritorno a Palazzo Pitti: il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli ha annunciato la disponibilità del governo tedesco a far rientrare l'opera in Italia.

«Nei giorni di inaugurazione della Biennale Arte 2019 a Venezia - ha scritto il ministro su Twitter - ho incontrato la mia omologa tedesca Michelle Müntefering. Confermata la disponibilità a far rientrare in Italia il "Vaso di Fiori" di Van Huysum». La notizia è presto rimbalzata a Firenze dove il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha subito parlato di «ottima notizia».

«È molto importante - ha detto Schmidt - che il governo tedesco riconosca l'appartenenza del quadro a Palazzo
Pitti» e ha aggiunto «ora lavoriamo per far realizzare questo impegno». L'auspicio del direttore, già ribadito più volte negli ultimi mesi, è che il quadro trafugato dei nazisti possa far ritorno a Palazzo Pitti entro la fine del 2019. «Sarebbe bellissimo - ha ripetuto oggi - se si potesse concludere nel corso di quest'anno, anche se i tempi tecnici non sono brevissimi».

Il caso del "Vaso di Fiori" era stato sollevato all'inizio dell'anno proprio dal direttore delle Gallerie degli Uffizi che,
appellandosi al suo Paese di origine, ne aveva chiesto la restituzione. Rubato dai soldati nazisti durante la seconda guerra mondiale, il quadro di Van Huysum è attualmente nella disponibilità di una famiglia tedesca che lo ha ereditato e che non ha mai risposto ai numerosi appelli. Schmidt aveva inoltre lanciato una campagna di sensibilizzazione sul tema appendendo a Palazzo Pitti una copia in bianco e nero del dipinto con la
scritta "rubato" in diverse lingue. Ne seguì la convocazione in via straordinaria di una riunione del comitato per la restituzione dei beni culturali, poi le prime indicazioni da parte del governo tedesco sul suo sostegno per una restituzione agli Uffizi quale obiettivo ultimo, emersa nella risposta del ministro per gli Esteri tedesco Michael Roth a una interrogazione del deputato De Masi. «Il ministero degli Esteri tedesco - aveva scritto il giornale Die Zeit nel mese di aprile - è in contatto con il governo italiano per il recupero dell'opera, così come con il museo fiorentino e con gli eredi tedeschi».
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