Sarà una donna a guidare il più grande e importante museo egizio del mondo: l’egittologa e membro del parlamento egiziano, Gihane Zaki. E’ stato il primo ministro Mostafa Madbouly a nominare la professoressa Zaki, Presidente del Nuovo Grande Museo Egizio (Gem), per un mandato di tre anni rinnovabile. Questa nomina fa parte dei preparativi per l’inaugurazione del Gem prevista per quest’anno.
Costruito ai piedi dell’altopiano della piramide di Giza per ospitare tra i 5 e gli 8 milioni di visitatori all’anno, il Gem è ricco di oltre 150 mila reperti, compresa la collezione del giovane re Toutankhamon con più di 5 mila manufatti. È il più grande museo del mondo dedicato ad una sola civiltà.
Oltre alla sua carriera politica, la professoressa Zaki ha un importante background accademico come docente universitaria di Egittologia e civiltà antiche e come ricercatore presso l’Università CNRS-La Sorbona a Parigi. È inoltre una dei 120 scienziati che fanno parte del Consiglio dell’Istituto d’Egypte, fondato da Napoleone nel 1798 al Cairo.
Gihane Zaki ha anche guidato l’Accademia egiziana a Roma durante un periodo politico significativo per l’Egitto, dimostrando un’eccellente capacità di gestire questa piattaforma culturale internazionale e unica nel panorama europeo svolgendo un significativo lavoro nel campo della diplomazia culturale.
Nel 2021 il presidente Abdel-Fattah El-Sisi l’ha nominata alla Camera dei Rappresentanti, dove è entrata a far parte della commissione per le relazioni esterne.
Le sue ampie responsabilità hanno compreso ruoli come quello di direttore del Dipartimento internazionale delle organizzazioni del ministero della Cultura egiziano, punto di riferimento nazionale per la Convenzione dell’Unesco per la protezione del patrimonio culturale e naturale, e come quello di direttore generale dell’Organizzazione del Salvataggio dei Monumenti della Nubia e, ancora come quello di esperto internazionale e membro del Consiglio scientifico dell’organo consultivo dell’Unesco, Iccrom in Italia.
La professoressa Zaki ha introdotto anche idee innovative per coinvolgere la gioventù africana ed è una convinta sostenitrice del ruolo fondamentale delle donne nelle società africane. Gihane Zaki è stata anche riconosciuta da Francia, Italia, Sharjah (UAE) e Egitto per le sue importanti iniziative e la sua visione della cooperazione culturale per promuovere un senso di comunità attraverso valori umani e culturali.