Sister Act, Disney pensa a un remake del film con Whoopy Goldberg

Una scena di "Sister Act" (data24news.it)
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Lunedì 8 Giugno 2015, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 09:53
di Giacomo Perra



La “sorella” più “svitata” della storia del cinema è pronta a tornare sul grande schermo. Stando a uno scoop dell’”Hollywood Reporter”, infatti, “Sister Act”, il film incentrato sulle avventurose e comiche vicende dell’esuberante suor Maria Claretta, a cui dava vita una scatenata Whoopy Goldberg, potrebbe conquistare nuovamente le sale di tutto il mondo con una terza scoppiettante puntata. Secondo quanto riportato dal portale americano si tratterebbe di un remake e a finanziarlo dovrebbe essere niente meno che la Disney, ormai specializzata in rifacimenti di grandi successi cinematografici.



Per ora non si hanno molte indiscrezioni sul progetto ma di sicuro c’è che lo script della pellicola, che giungerebbe dopo il sequel del 1993, sarà appannaggio di Kirsten Smith e Karen McHullan, già autrici delle sceneggiature di commedie di discreta fortuna quali “10 cose che odio di te” e “La rivincita delle bionde”. Ancora incerta, invece, la presenza della Goldberg, fondamentale per il grande exploit commerciale della mini-saga: l’attrice di “Ghost” non sarebbe stata neanche interpellata dalla produttrice responsabile, Allison Sheamur, ma è molto probabile che presto accada.



Uscito in America il 29 maggio del 1992 e diretto da Emile Ardolino, già regista di “Dirty Dancing”, “Sister Act” racconta la fuga per la salvezza di Deloris Van Cartier, irresistibile cantante di un trio stile anni ’60 e testimone oculare di un omicidio perpetrato dal suo uomo, uno spietato gangster interpretato da Harvey Keitel. Trovato rifugio in un convento di carmelitane e inizialmente a disagio per le severe regole di vita imposte dalla Madre Superiora, Deloris riuscirà a scampare alla vendetta del suo compagno non prima di aver portato (un piacevole scompiglio) nella tranquilla vita delle sue consorelle.



Trascinato dalla grande prova della Goldberg, che ottenne una nomination ai “Golden Globe”, e dalle belle musiche di Marc Shaiman, il film, da cui è stato tratto anche un musical, fece il boom al botteghino incassando la bellezza di 231 milioni di dollari.