La prima esposizione, “Sacri silenzi”, curata da Leonardo Casalini, è accompagnata da un documentario che racconta, attraverso testimonianze inedite, l'avventura unica del cinema dei fratelli Taviani; la seconda, “Cesare deve morire”, è dedicata al film omonimo ed è curata da Andrea Mancini.
Il 13 aprile sarà proiettata la versione restaurata (da Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecità) del film “Good Morning Babilonia” (1987) che ricostruisce, negli ex studi cinematografici di Tirrenia, la Hollywood di inizio secolo del celebre film di David W. Griffith “Intolerance”. Film coprodotto con Francia e Stati Uniti, girato in inglese (prima volta) e in italiano, con un cast internazionale ma anche il manifesto più italiano, anzi toscano (riprese tutte tra Livorno e gli studi di Tirrenia), dei due cineasti di San Minato. Alla proiezione del film interverrà il regista Paolo Taviani che riceverà il Lucca Film Festival Lifetime Archievement Award.
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