Ostia come Miami Beach, scatti ricordo e autografi per il nuovo film di Vanzina

Ostia come Miami Beach, scatti ricordo e autografi per il nuovo film di Vanzina
di Giulio Mancini
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Venerdì 3 Giugno 2016, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 12:30

Hanno girato sulla spiaggia oceanica di Miami - e anche sul lago di Fogliano vicino Sabaudia, ma non si deve sapere - però è al mare di Roma che hanno voluto mostrare per primi la loro ultima fatica. Tutti a Ostia, regista, sceneggiatore, attori e persino produttore, per la prima del film Miami Beach.Ha fatto il pienone, di spettatori ma anche di applausi, il multiplex Cineland dove l'altra sera si è tenuta la proiezione dell'ultima pellicola della coppia più prolifica e premiata del cinema italiano, quella dei fratelli Vanzina, il regista Carlo e lo sceneggiatore Enrico. Ed è stato per loro anche un tuffo nei ricordi. «Sono particolarmente legato a questo litorale - racconta Carlo - Il mio rapporto speciale risale ai miei tempi di bambino, ai tuffi nella piscina del Kursaal, alle giornate al sole del Gambrinus, all'epoca di Fregene quando c'era ancora la sbarra per entrare nel quartiere e pagare un pedaggio».Eppoi c'è il ricordo legato al luogo in cui papà Stefano, il regista meglio noto come Steno, ha girato una delle scene-icona del cinema comico post-bellico.

 

A due passi da Cineland, in via di Castelfusano, Steno ha ambientato la sequenza di Albertone Nando Mericoni a cavalcioni della Harley che fa strada all'ambasciatore statunitense in Un americano a Roma. E spesso anche i fratelli Vanzina hanno scelto Ostia per le loro scene. «Proprio qui, dove è stato realizzato Cineland - racconta Enrico - nel 1994 c'era ancora un'officina abbandonata dove ambientammo la scena del bacio tra Monica Bellucci e Claudio Amendola neI mitici».A Miami Beach c'è tanto mare ma anche tanta romanità, quella di Max Tortora e Paola Minaccioni, esilaranti come nelle migliori interpretazioni di una coppia comica famosa negli anni Sessanta, Alberto Sordi e Franca Valeri. «Siamo onoratissimi - si schermiscono gli interessati - ma forse è troppo. Tutti ci ispiriamo a quei miti. Ci divertiamo molto, improvvisiamo, riusciamo ad avere i tempi giusti e c'è tanta amicizia tra noi». Tutti a cena, dopo la proiezione, a gustare spaghetti alle vongole sgusciate e prelibati antipasti a base di pesce nel ristorante sul mare impiegato in Suburra come casa del Numero 8. Ma prima, tanta curiosità e selfie a raffica per i giovani del cast: Emanuele Propizio, Neva Leoni (fotografata e abbracciata da grandi e piccoli), Mariela Garriga, Alessio Del Mastro, Carola Ripani e i due figli d'arte, Filippo Laganà (di Rodolfo) e Camilla Tedeschi (di Corrado). In sala, ospite del patron Giuseppe Ciotoli e del direttore Paolo Paone, il produttore Marco Belardi, reduce dal successo di Perfetti sconosciuti e dall'ultimo Virzì, La pazza gioia. Abbracci anche da Enzo Salvi, ostiense doc che esordì nei cinepanettoni proprio con i Vanzina, in Vacanze di Natale (1999)

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