Pirati dei Caraibi, hacker rubano il nuovo film della saga e chiedono il riscatto alla Disney

La società di produzione non ci sta e sceglie di collaborare con l'Fbi
di Rachele Grandinetti
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Martedì 16 Maggio 2017, 16:04
Mentre l’Europa trema ancora per il grave attacco subito, gli hacker vanno al cinema. Si fa per dire. Nel senso che stavolta il furto digitale è stato commesso ai danni della Disney: qualcuno, infatti, è riuscito ad impossessarsi di “Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar”, il quinto capitolo della saga iniziata nel 2003 che approderà nelle sale italiane il prossimo 24 maggio. I cyber criminali hanno chiesto alla società di produzione un riscatto in bitcoin (una valuta elettronica virtuale) minacciandola di mettere sul web un pezzo alla volta: prima cinque minuti, poi venti e poi l’intero film, rovinando l’attesa dei fan della Perla Nera che hanno aspettato tutto questo tempo per vedere le nuove avventure di Jack Sparrow avvolti da un profumo di pop corn.

Non si sa a quanto equivalga la richiesta ma Deadline parla di una «enorme quantità di denaro». Bob Iger, Ceo di Disney, ha detto che non hanno alcuna intenzione di pagare il riscatto. C’è chi cede e che tiene il punto. Netflix, ad esempio, soltanto poche settimane fa ha pagato gli hacker che avevano rubato la quinta stagione di “Orange is the New Black”. Ma la rassegnazione è servita a poco dal momento che, intascato il denaro, gli hacker hanno comunque messo in rete i contenuti. Disney non ci sta e sceglie di collaborare con l’Fbi sperando che Sparrow riesca a salpare il 24, come previsto, e che il materiale rubato resti chiuso in un baule. 
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