Disney, Star Wars sostituisce il Far West nei parchi a tema: il western non piace più

Disney, Star Wars sostituisce il Far West nei parchi a tema: il western non piace più
di Anna Guaita
2 Minuti di Lettura
Martedì 29 Dicembre 2015, 22:08 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 18:12
NEW YORK – Fatti in là western, questo non è il tuo momento. Siamo nella stagione dello spazio, delle guerre stellari, delle avventure epiche. E difatti la Walt Disney Company ha deciso di ridurre drasticamente nei suoi parchi in Florida e California gli spazi concessi al Far West, per costruire un nuovo settore tutto ispirato alla nuova trilogia di Star Wars, esordita il 15 novembre con un eccezionale exploit da primato ai botteghini di tutto il mondo.

La decisione di sacrificare il Wild West a favore delle avventure nello spazio è dettato dall’evidente successo intergenerazionale e multiculturale della saga di George Lucas. I film di Star Wars piacciono a tutti, trasversalmente. Il western invece in questi periodo attira meno, e comunque in genere piace a uomini adulti, e bianchi. Una fetta un po’ limitata della popolazione che frequenta i parchi, soprattutto se si tiene conto del fatto che la Disney sta comiciando a sentire sulla nuca il fiato degli inseguitori, i due parchi della Universal. 

Finora la rivalità rovente fra Disney World e Universal Studios a Orlando, e Disneyland e Universal Studios a Los Angeles, non aveva intaccato il dominio di Disney. Tuttavia l’immensa popolarità dell’area dedicata a Harry Potter nei due parchi Universal ha cominciato a innervosire i dirigenti della Company: il numero di visitatori ai due parchi Universal è aumentato di oltre il 15 per cento annuo grazie alla fama del maghetto e al gigantesco “Wizarding World” , con tanto di Hogwarts Castle, che Universal ha costruito in suo onore.

Lo scorso agosto dunque il Ceo della Disney, Bob Iger, ha annunciato grandi cambiamenti, che assicureranno “un nuovo mondo, che vi farà rimanere a bocca aperta”. I lavori cominceranno a gennaio. Ma lo spazio essendo quel che è, si sono dovuti fare dei sacrifici:  per la più grande “ricostruzione” nella sua sessantennale storia, Disneyland sacrificherà la Frontier Land, cioé il settore dei ranch, della vita del west. 

Spiega la professoressa Grace Hale, docente di Cultura Americana all’Università dela Virginia: “L’interesse per il west è ciclico, e in questo momento è al punto più basso di questo ciclo, anzi è starordinariamente basso”. Lo spazio invece è in auge, e non solo per Star Wars, ma anche per la rinnovata fortuna dell’altra serie epica, Star Trek, che tornerà quest’estate nelle sale con un nuovo film. Non ci saranno grandi progetti spaziali per ora in programma alla Nasa, ma a Hollywood lo spazio decisamente domina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA