Daisy Ridley di Star Wars conferma: "Sono in trattative per il reboot di Tomb Raider"

Angelina Jolie e la sua erede Daisy Ridley
di Giacomo Perra
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Martedì 22 Marzo 2016, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 15:20

Ventitre anni, britannica, due occhi verdi che incantano al primo sguardo: è questo l’identikit della nuova Lara Croft. L’erede di Angelina Jolie si chiama Daisy Ridley e, a favore di quei pochi che ancora non la conoscessero e avessero bisogno di una presentazione, è doveroso aggiungere che ha recentemente interpretato il personaggio di Rey nell’ultimo capitolo di Star Wars, Il risveglio della Forza.
 


 
È stata proprio quella convincente prova recitativa a metterla nel mirino della Warner e dalla MGM, i due giganti della produzione cinematografica mondiale che, conquistati, hanno deciso di puntare forte sul suo nome. O meglio, avrebbero, visto che il suo ingaggio da protagonista assoluta nel reboot di Tomb Raider, il cult movie dei primissimi anni Duemila che lanciò la carriera dell’attuale moglie di Brad Pitt, non è ancora ufficiale. Per ora, come affermato dalla stessa Ridley in un’intervista concessa all’Hollywood Reporter, infatti, nessun accordo è stato raggiunto, anche se le trattative fervono: “Sto solo aspettando che qualcuno mi dica “Vogliamo te, facciamolo!”, ha ammesso candidamente la giovane star.
 
Basata sull’omonimo videogame d’avventura uscito nel 2013, un reboot, a sua volta, del gioco capostipite commercializzato nel 1996, la pellicola, la terza della mini-saga, - si tratta della prima dopo le due con la Jolie -  dovrebbe incentrare la sua trama sulle origini di Lara, di cui verranno raccontati gli anni della gioventù e dell’inesperienza.
 
“Sarà una Lara Croft più umana",  ha spiegato Roar Uthaugh, che si occuperà della regia. “Col nostro film vogliamo far sentire le persone più vicine a Lara, spero di portare la mia sensibilità norvegese nel franchise".
 

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