Si è aperta così una febbrile trattativa diplomatica. Cannes ha provato in tutti i modi a raggiungere un accordo chiedendo alla piattaforma di mostrare i due film al pubblico delle sale e non soltanto ai suoi abbonati. Ma Netflix ha risposto picche. Impensabile smontare all’ultimo minuto il cartellone di quest’anno.
Ma a partire dal 2018 chi vorrà concorrere alla Palma d’oro dovrà preventivamente impegnarsi ad uscire nelle sale.
Chi l’avrebbe detto, solo due o tre anni fa. Il caso Netflix e la presenza al 70mo Festival di alcuni film finanziati da Amazon (”Wondestruck” e ”You were never really there”) dimostrano che il mercato cinematografico è profondamente cambiato. E chissà quali altre sorprese riserva il futuro.
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