In alcune delle carrozze ci sarà anche una sorpresa: tre band di jazz che hanno rilanciato sui palchi cittadini il jazz anni Venti-Trenta, il "retro nouveau" appunto. Suoneranno dalle 10 del mattino alle 5 del pomeriggio. E sarà permesso ballare. Anche sulle piattaforme d’attesa. Per centinaia di newyorchesi l’appuntamento è diventata un’occasione per vestirsi in stile d’epoca e fingere di essere tornati al Savoy Ballroom di Harlem degli anni Trenta a ballare il Charleston e il Lindy Hop. E il viaggio diventa davvero un viaggio “down memory lane”. "E' bellissimo vedere le facce delle persone che salgono sui vagoni senza sapere che si tratta di vagoni originali di 60-70 anni fa, e si trovano mescolate con gente vestita come i loro nonni, mentre la musica dello swing li avvolge" dice uno degli organizzatori. Queste feste viaggiano letteralmente sul treno per un'intera giornata, ma ad alcune fermate di Queens il treno della nostalgia si trattiene circa venti minuti, e quindi i partecipanti possono scendere sulle piattaforme e continuare a ballare sfogandosi. Gli organizzatori raccomandano solo prudenza, visto che si tratta comunque di treni in servizio, e di stazioni dove passano anche normali viaggiatori.
"Non avvicinatevi troppo ai bordi", ammoniscono.
E raccomandano di dare una mancia alle band, i cui membri dopotutto sono volontari come tutti gli altri ideatori del progetto. Chi non ama troppo la metro, può godere di una simile "esperienza nostalgia" salendo su uno degli autobus degli anni Cinquanta che vengono utilizzati per tutto il mese di dicembre lungo la Quarantaduesima Strada, e collegano la Prima Avenue alla Dodicesima. Nello spazio limitato di un autobus non ci sono concerti o danze, solo quella strana sensazione di essere andati indietro nel tempo... se non fosse per la macchinetta a lettura digitale per l'obliterazione dei biglietti che ti accoglie quando sali a bordo. E comuque, finita la stagione natalizia, chi avesse curiosità di vedere queste vecchie glorie, può sempre fare un salto al New York Transit Museum, dove le carrozze del passato vengono conservate con amore. Ma qui non si balla.
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