Un poker d’assi in cucina. Anzi, in alta cucina. Si potrà fare fra i fasti della Torino reale dove verrà allestita, come una grande tavola apparecchiata alla perfezione, la mostra-evento dal nome ambizioso: “Regine & Re di Cuochi”. Sarà ospitato per tre mesi, dal 16 marzo al 5 giugno, nelle sale della Palazzina di Caccia di Stupinigi dove verrà proposta la storia della ristorazione italiana attraverso i suoi protagonisti di primo piano, o piatto che dir si voglia. Gli chef, nuovi divi del nostro Paese, soprattutto a partire dagli anni Sessanta e che ora sempre di più rivestono anche un ruolo, un valore sociale per il loro essere custodi e propositori delle eccellenze del territorio italiano. E il loro creare sapori e saperi, fra tradizione e sperimentazione, superando ogni tentativo di contraffazione dei nostri prodotti originali.
Il progetto, di respiro anzi di sapore internazionale, prevede 6 tappe nel mondo nel corso dei prossimi due anni, da Shanghai a Dibai, da Mosca a San Paolo, da Chicago a Seul. E prende avvio appunto da Stupinigi dove si presenta il menù dell’iniziativa con un’esposizione tematica fra cibo e vino che propone come piatti forti i talenti degli interpreti più rappresentativi della cucina d’autore italiana contemporanea.
I nomi? Fra i tanti, tutti selezionati da un rigoroso Comitato scientifico, immancabile Massimo Bottura, insieme a Heinz Beck Alfonso Iaccarino e Gualtiero Marchesi. E poi Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Davide Oldani, Niko Romito, Gennaro Esposito. E ancora, Fulvio Pierangelini, Davide Scabin, Mauro Uliassi, Gianfranco Vissani. Accanto a un lungo carrello di grandi cuochi e cuoche doc.
Su una superficie di duemila metri quadri, tra la Citroniera di Levante e l’area bistrot in programma anche una serie di iniziative multidisciplinari e di eventi polisensoriali. Da vedere, annusare, toccare e soprattutto gustare attraverso cene gourmet, incontri, workshop e laboratori in cucina per tutti, bambini compresi. Per saperne di più: www.reginedicuochi.com