Mantova, aveva 2 proiettili nella gamba dal 1940: operata d'urgenza a 98 anni

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Martedì 27 Febbraio 2024, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 14:07

Una donna di 98 anni, Lina Martelli, che da decenni viveva con due proiettili nella gamba destra, residui della Seconda guerra mondiale, è stata sottoposta a un intervento chirurgico d'emergenza per rimuoverli. L'operazione si è resa necessaria a causa di un ematoma post traumatico, sviluppatosi dalla rottura di un'arteriola muscolare, effetto diretto della presenza dei frammenti metallici. Il team di Chirurgia Vascolare dell'ospedale Poma ha eseguito l'asportazione dei proiettili e delle parti metalliche, ripristinando successivamente l'integrità dei tessuti. Dopo l'intervento, la signora Martelli è stata trasferita nel reparto di Nefrologia e Dialisi per ulteriori cure. Al termine del ricovero, è tornata al Green Park, una residenza per anziani, dove vive. Originaria di Gabbiana (Castellucchio), la signora Martelli ha condiviso la sua incredibile storia dal letto dell'ospedale di Mantova, dove continua a recarsi settimanalmente per sottoporsi a trattamenti di emodialisi.

Una storia incredibile dalla Seconda Guerra Mondiale

Lina torna con la mente a quel giorno del 1940 quando «passò "Pippo", l'aereo dei bombardamenti. Voleva colpire un camioncino e invece centrò in pieno la mia famiglia. Ero con mamma, papà, i nonni e 4 fratelli. Rimasero tutti feriti». Fu Lina, che aveva 15 anni, a riportare le ferite più gravi. In ospedale fecero quel che poterono: «Provarono a togliermi i proiettili - ricorda - ma non ci riuscirono». Alla fine della guerra il matrimonio e il trasferimento a Rivalta sul Mincio. «Mio marito Attilio non c'è più. Oggi avrebbe più di cent'anni. Non abbiamo avuto figli, ma ho tanti nipoti. Io sto meglio, ora - dice Lina - Per il resto, sarà quel Dio vorrà».

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