Tra i giovani è ansia social, uno su tre non chiede aiuto

In occasione della Giornata Internazionale dell'Infanzia e dell'Adolescenza, le statistiche evidenziano che un ragazzo su cinque prova ansia, ma un terzo di loro si vergogna a rivolgersi a un esperto di salute mentale, percependo tale richiesta di aiuto come motivo di vergogna. L'indagine condotta da Telefono Azzurro su 800 ragazzi tra i 12 e i 18 anni rivela che solo il 41% si è sentito felice nelle ultime due settimane, mentre il 21% ha dichiarato di provare ansia o preoccupazione e il 6% tristezza. Le emozioni negative sembrano essere influenzate dai social media nella metà dei casi, oltre che dalla mancanza di autostima e dalle difficoltà relazionali con gli adulti. L'uso pervasivo delle tecnologie digitali, oltre a trasformare il modo di comunicare, sta avendo un impatto significativo sulla salute mentale dei giovani. Le richieste di aiuto alla linea di Ascolto 1.96.96 nel 2022 hanno raccolto 1459 segnalazioni relative a problemi di salute mentale (quattro casi al giorno), mentre il numero Emergenza Infanzia 114 ha gestito 347 segnalazioni nello stesso periodo.