La molecola è un derivato del testosterone che ha sia caratteristiche progestiniche, che impediscono la formazione dello spermatozoo, che 'equilibratrici', che mantengono i caratteri sessuali secondari. Il test serviva solo a stabilire la sicurezza del farmaco, spiegano gli autori del Los Angeles Biomedical Research Institute, ma l'abbassamento degli ormoni fa ben sperare sull'efficacia del 'pillolo'. «Il nostro risultato suggerisce che la pillola, che combina due attività ormonali in una, farà diminuire la produzione di spermatozoi preservando la libido».
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