Domenica, maledetta domenica: urlato, l’umore nero della cantante, ci ricordava con la sua melodia che il giorno di festa non sempre di festa è. Anzi. Esatto. Domenica 14 marzo, domani per la precisione, è la vigilia di un tempo incerto, dilatato, denso di incognite. Lunedì 15 marzo parte quel cupo cronometro chiamato lockdown, che si traduce nel severo monito a restarsene a casa, tappati, con rapporti di visita e di incontro scandito solo con chi si ha rapporti strettissimi. Parenti unici, insomma. Una cosa è certa. Ne soffriremo e non poco. Lo abbiamo già sperimentato e, semmai, stavolta, cambierà in peggio.
Dapprima confermato il provvedimento della domenica ecologica avrebbe azzerato spiragli di mobilità controllata, di agognata normalità.
graldi@hotmail.com
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