«Ma dove vai così conciato?» La moda del calzino sopra la tuta

«Ma dove vai così conciato?» La moda del calzino sopra la tuta
di Raffaella Troili
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Mercoledì 13 Febbraio 2019, 00:12
Dopo la ciabatta, griffata, sopra il calzino pensavamo di aver visto quasi tutto. E invece, ecco i calzini sopra i pantaloni, belli in evidenza, effetto zuava, così detta la moda, guai a non seguire l’influencer di turno. È la rivincita del calzino di spugna, dell’happy socks appariscente e «soggetto», il pedalino ricercato è improvvisamente cool, il pantalone si restringe e gli fa spazio. L’alternativa è il fantasmino anche d’inverno, con le caviglie pelose in bella mostra anche a -5 gradi.

A casa si assistono a liti paradossali: il motivo non è l’uscita in sé magari dopo un brutto voto ma quel calzino lungo il polpaccio: «abbassa il pantalone», «scendi quel calzino», allora ecco i rimbrotti davanti alla porta, gli inseguimenti in corridoio, il maschio con la caviglia in evidenza effetto paggio era quello ci mancava, loro si sentono “fighi” i genitori si vergognano tremendamente.
Anche perché ormai in quanto a look non contano niente, chissà se anche i genitori di Renato Zero prima maniera provavano lo stesso senso di sconfitta e impotenza... Lo stesso tremendo senso di paura, altro ignoto a sorpresa, lo provano ogni volta che il ragazzino sentenzia: «Oggi vado a tagliarmi i capelli»... raffaella.troili@ilmessaggero.it
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