Mentre i passeggeri scendevano dall’aereo, gli agenti chiedeva i documenti al minore statunitense che reagiva colpendo con un pugno in pieno volto e mettendo ko uno dei due. L’altro placava l’ira del ragazzo e nella colluttazione finivano a gambe all’aria sull’aereo. Il collega ferito tornava alla carica redendolo inoffensivo con le manette. Nonostante ciò, il minore tirava calci, inveiva e sputava sul viso degli uomini in divisa che poi controllavano tra i sedili del jet e rivenivano il cellulare, gettato dal ladro prima che arrivassero.
Condotto negli uffici della giudiziaria, l’americano si sottoponeva a perquisizione e occultate all’interno delle mutande, altezza fondo schiena, sono stati rinvenuti 2.065 dollari, cifra denunciata dall’anziana che ha recuperato il danaro e sporto denuncia prima di recarsi nella Capitale.
Il giovane è stato denunciato a piede libero per furto e resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi i poliziotti hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari, riportato varie escoriazioni, in diversi punti del corpo, e ora dovranno sottoporre ad analisi del sangue a causa degli spunti. La prognosi è di 5 giorni. Il ragazzo, accompagnato dal nonno, ha lasciato l’aeroporto di Fiumicino per Latina.
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