Tamponi molecolari anche nei laboratori privati. Impugnata la sentenza del Tar di lunedì, i 18 centri di analisi Artemisia e Altamedica si preparano al nuovo servizio. Saranno i primi centri romani a poter eseguire anche gli esami specifici per il Covid: considerati più affidabili, con una sensibilità che si aggira intorno al 98 % (su 100 infetti un tampone molecolare ne individua correttamente in media 98). Entreranno dunque nella rete sanitaria, fino a questo momento pubblica attivata dalla Regione Lazio. Con tempi veloci - il risultato entro le 24 ore - e con prezzi calmierati - tra i 60 e i 70 euro. All’elenco dei privati, dalla prossima settimana si aggiungeranno anche altre 10 strutture. Selezionate, in questo caso dalla Pisana e che hanno partecipato al bando, in grado di processare fino a 5mila tamponi molecolari al giorno. Mentre proseguono i controlli nei 60 centri privati per i test rapidi.
Attivati in corsa quando i drive in si sono intasati per l’impennata di richieste.
I CENTRI PRIVATI
Il primo laboratorio privato, che aprirà ai test molecolari già venerdì, è il centro Artemisia Alessandria di via Velletri. Sarà il polo di coordinamento per tutta la rete che comprende le 18 strutture. Domani ci sarà un primo incontro tra i responsabili incaricati di coordinare il nuovo servizio: «Grazie alla sentenza del Tar, possiamo lavorare per garantire un servizio di qualità e veloce. Il tempo della diagnosi è determinante» commenta Maria Stella Giorlandino, Presidente rete Artemisia. Che sottolinea: «Il gioco di squadra tra pubblico e privato è il giusto percorso a tutela del cittadino». L’utente potrà dunque contattare direttamente il centro privato e prenotare l’esame. Il risultato, verrà poi comunicato anche ai canali regionali. Un ulteriore incremento della rete sanitaria sotto pressione ormai da settimane per l’impennata di malati e ricoverati. Restano però i tempi tecnici.
Covid Roma, tamponi nei laboratori privati: cosa cambia dopo la sentenza del Tar
I laboratori dovranno infatti attrezzarsi della nuova strumentazione per processare gli esami. Ma anche la Regione si prepara ad allargare la rete degli esami ai privati. «Al bando hanno partecipato dieci laboratori privati». Una procedura che però, dopo la sentenza del tribunale del Tar, potrebbe essere superata. «Sono nulli - si legge - i provvedimenti con i quali la Regione Lazio ha stabilito che i laboratori d’analisi privati non sono autorizzati all’esecuzione dei tamponi nasofaringei e/o orofaringei per la diagnosi di laboratorio del virus Sars Cov-2». Confermato invece il prezzo: «Stiamo ancora ragionando sul costo definitivo da stabilire - dicono - il prezzo sarà tra i 60 e i 70 euro. Molto dipenderà dagli strume per analizzare i campioni».