La stagione estiva sta arrivando e le prime ondate di calore cominciano a condizionare pesantamente la temperatura di tutti i giorni. A Roma i termometri raggiungeranno valori anomali toccando picchi di 36 gradi. Per questo motivo il ministero della Salute ha segnalato la Capitale come bollino arancione a causa del caldo e «condizioni climatiche che possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione». 

Bollettino ondata di calore, da Bolzano a Perugia: tre le città da bollino rosso. Giovedì sei segnate in arancione

Secondo Lorenzo Tredici, metereologo di "IlMeteo.it": «Non si tratta solo di qualche ora di afa: la struttura atmosferica che alimenta questa fase bollente sembra destinata a durare almeno fino al weekend, con temperature decisamente sopra la media. L'estate italiana assumerà sempre più le sembianze di una stagione nordafricana, più simile a quella del Maghreb che a quella tipicamente mediterranea». Tuttavia, questo caldo intenso è destinato a calmarsi a partire da lunedì 16 giugno, quando cioè l'aria meno calda in discesaa dal Nord Europa potrebbe portare un po' di sollievo.

Sollievo che, afferma Tredici: «Potrebbe arrivare al prezzo di fenomeni estremi, come temporali violenti e locali nubifragi, alimentati proprio dal caldo accumulato nei giorni precedenti»

Le temperature a Roma 

Già da oggi, mercoledì 11 giugno, sulla Capitale il termometro toccherà i 35 gradi. Tuttavia, da domani la situazione peggiorerà ulteriormente, con picchi fino a 36 gradi. Si oscillerà poi tra i 34 e i 35 durante la giornata di venerdì 13 giugno, con il weekend che non darà tregua. Come previsto, un lieve calo dovrebbe invece sopraggiungere settimana prossima: lunedì 16, infatti, si prevedono 32 gradi. Sono 31, invece, quelli di martedì 17. 

Caldo africano, arriva la prima ondata: temperature fino a 37°. Mercoledì bollino arancione a Bolzano, Campobasso e Perugia

L'anticiclone africano Scipione

Il caldo sarà causato dall'anticiclone alimentato da venti eccezionalmente caldi in risalita dal cuore del Sahara. Come spiega IlMeteo.it, saranno richiamati dalla presenza di una saccatura atlantica con centro motore a ovest del Regno Unito, ma che spinge le sue larghe maglie fin verso la Penisola Iberica. È una classica configurazione estiva, che caratterizza le ondate di calore che coinvolgono l'Italia soprattutto a luglio e ad agosto.