Attenti al lupo, anzi ai sette lupi. Mattinata da batticuore quella di lunedì scorso per due cacciatori che passavano dalle parti di Civitavecchia. Verso le 8.30, i due si trovavano in viaggio sull'autostrada, quando all'altezza dell'uscita per il Porto, hanno notato qualcosa di impressionante: sette lupi che scorrazzavano sui prati, lato monte. A pochi passi da un deposito di un centro commerciale che vende generi alimentari. Un'immagine molto forte, anche per chi da anni fa i conti con la natura per passione e hobby.
Marco, uno dei due cacciatori, racconta quei minuti vissuti con uno stato d'animo a metà tra la meraviglia e la preoccupazione: «Eravamo in macchina, partiti da Roma la mattina sul presto, quando abbiamo notato qualcosa dalla parte opposta al mare. In un primo momento abbiamo visto quattro lupi che correvano in direzione contraria rispetto alla nostra auto, così abbiamo deciso di accostare, per capire meglio la scena. Una volta fermata la macchina, abbiamo visto altri tre animali che si univano agli altri. Due erano dei cuccioli e giocavano insieme, gli altri invece erano decisamente più grandi e li seguivano ad alcuni metri di distanza. Come a controllarli da lontano. Abbiamo capito subito che si trattava di lupi, non è certo la prima volta che ci capita di incontrarli. Era già successo in Toscana, ma anche nelle campagne romane. Gli aspetti che ci hanno decisamente sorpreso sono altri».
I cacciatori romani infatti non avevano mai visto una "fotografia" come quella notata a pochi chilometri dal Porto di Civitavecchia: «Sinceramente, vedere quei sette lupi correre indisturbati e senza alcuna paura ci ha impressionato afferma Marco -.
Come se stessero attraversando una zona assolutamente incontaminata, un territorio dove non ci fosse anima viva. E invece a pochi metri da loro c'eravamo noi che li riprendevamo con il cellulare, che chiacchieravamo. E sempre a poca distanza dai lupi, c'erano le macchine che transitavano sull'autostrada, che facevamo rumore. Senza dimenticare che a circa 100/200 metri da loro, era ubicato un deposito di un'attività commerciale. Altro elemento anomalo è il momento della giornata: un conto è vederli al crepuscolo o di notte, altra roba invece di prima mattina come è successo. Diciamo alla luce del sole. Insomma, a mio avviso non c'è da stare molto tranquilli da questo punto di vista». Quello in corso tra l'altro è un periodo della stagione che porta tante persone a camminare da soli in zone di campagna: «Penso ad esempio a quelli che vanno a raccogliere gli asparagi spiega sempre Marco -. O in altri momenti dell'anno, a coloro che si recano in queste aree per cercare dei funghi, o magari a degli escursionisti. Che cosa accadrebbe se qualcuno si dovesse imbattere in un branco di lupi in un posto isolato e lontano dal centro urbano?». In questo senso, guardie zoofile e forestale potrebbero raccogliere la segnalazione. Eppure, a dispetto dell'eccezionalità dell'evento, non è così rara come immagine quella che vede come protagonista un branco di lupi sul nostro territorio. Episodio simile infatti era accaduto nel novembre del 2023, quindi abbastanza di recente, ma nelle campagne di Santa Marinella. Il sindaco del Comune della "Perla", Pietro Tidei, aveva pubblicato un video sui social, con gli animali immortalati da una foto-trappola. In quel caso i lupi erano addirittura dodici, ripresi in piena notte. Il primo cittadino aveva anche spiegato che un allevatore della zona aveva denunciato la scomparsa di oltre cinquanta vitelli, tra lo stupore generale degli utenti del web.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA